Sir Oliver Skardy e Pitura Freska: un passato da bidello e un futuro nella scrittura musicale.

In un angolo silenzioso del liceo artistico Guggenheim di Venezia, si trova un personaggio conosciuto da tutti. Con i suoi capelli rasta, baffi e pizzetto bianchi, Oliviero Scardicchio, noto anche come Sir Oliver Skardy, ha lasciato un segno indelebile nella scena musicale italiana. Il suo passato come frontman dei Pitura Freska, band che ha rivoluzionato la musica italiana negli anni ’90, è solo una parte della sua storia, che oggi si intreccia con il ruolo di collaboratore scolastico.

Un passato musicale che continua a vivere

Oliviero, oggi impegnato in attività scolastiche, rivela che il dramma di “Papa Nero”, un pezzo iconico del 1997 che suscitò reazioni contrastanti durante il Festival di Sanremo, nascondeva in realtà un profondo messaggio antirazzista. Malgrado le polemiche, il brano ha segnato un momento cruciale nella sua carriera. Con il suo dialetto veneto e il passo calmo, si relaziona con studenti e docenti, rimanendo, nonostante il camice da lavoro, un artista nel cuore.

Nell’intervista al Corriere della Sera, Skardy ha spiegato la necessità di mantenere un lavoro fisso accanto alla musica. Proveniente da una famiglia proletaria, ha sempre dato priorità alla stabilità economica. I guadagni derivanti dai tour e dalla vendita di dischi, che superano il mezzo milione di copie, gli hanno permesso di acquistare un appartamento a Marghera, dove vive con la moglie brasiliana. La vita di un artista, per quanto soddisfacente, ha comportato delle scelte concrete e pragmatiche.

Il lavoro e la musica: una nuova prospettiva

Con quarant’anni di servizio alle spalle, Skardy si prepara al pensionamento, non come un traguardo, ma come un’opportunità per una nuova fase della sua vita. Ha espresso il desiderio di tornare a scrivere e suonare, di dedicarsi alla musica dal vivo e di ritrovare la libertà espressiva tipica dei suoi esordi. Nonostante i costi elevati della produzione musicale, la sua creatività rimane vivida, pronta a esplodere nella sua nuova vita da pensionato.

Riflettendo sul suo percorso con i Pitura Freska, ricorda le tensioni interne e il momento dello scioglimento del gruppo nel 2002. La band, che aveva conquistato un pubblico appassionato, si è sempre trovata al centro di dibattiti e controversie, ma ciò non ha impedito a Skardy di continuare a diffondere un messaggio di musica sociale e libera, ben distante dalle tendenze contemporanee.

Una voce nel mondo della musica contemporanea

La sua passione per il reggae è nata dagli storici concerti di Peter Tosh e Bob Marley, esperienze che lo hanno profondamente influenzato. Per Skardy, il reggae è un linguaggio universale che promuove valori di pace e convivenza, rendendosi conto di quanto oggi questi temi siano messi in ombra da generi musicali più individualisti. Critica la scena hip-hop attuale, considerandola priva del messaggio collettivo che invece il reggae rappresenta.

Nel contesto scolastico, studenti e insegnanti vedono in lui una figura di riferimento. Con autoironia, Skardy sottolinea la mancanza di personalità carismatiche, postulando che, sebbene i ragazzi abbiano accesso a tecnologie avanzate, i sogni condivisi sembrano ora più sfuggenti rispetto al passato. La sua presenza offre ispirazione e un esempio di come sia possibile conciliare una carriera artistica con le responsabilità quotidiane.

Nuovi progetti e una riflessione sul passato

Negli ultimi anni, Skardy ha dato vita a quattro album da solista e a un libro, aggiungendo alla sua discografia un nuovo singolo, “Feragni”, una critica all’ossessione per l’apparenza nel mondo moderno. Rivela che il pezzo non è rivolto a una persona specifica, bensì al sistema stesso che alimenta queste dinamiche.

La sua vita è un perfetto equilibrio tra musica e quotidianità, creando una narrazione autentica di esperienze vissute. Ha affrontato difficoltà personali come l’alcolismo e la depressione, ma la voglia di rinascita lo ha spinto a chiudere con il passato e a cercare un nuovo inizio con l’arrivo della pensione. Questo nuovo capitolo promette di essere ricco di creatività e opportunità artistiche.