Le rivelazioni di Michael J. Fox su Ritorno al futuro
L’attore MICHAEL J. FOX, famoso per il suo ruolo di MARTY MCFLY nella celebre trilogia di ROBERT ZEMECKIS, ha recentemente condiviso alcune considerazioni sorprendenti riguardo alle riprese del film. Nonostante la DeLorean sia diventata un’icona della cultura pop, FOX ha confessato di non aver mai amato guidarla, rivelando che le scene al volante dell’auto non erano affatto piacevoli per lui.
In occasione del quarantesimo anniversario del primo film, uscito nel 1985, FOX ha pubblicato un libro intitolato FUTURE BOY: BACK TO THE FUTURE AND MY JOURNEY THROUGH THE SPACE-TIME CONTINUUM. Questo racconto autobiografico fornisce uno sguardo personale sulle sue esperienze durante le riprese, avvenute quando aveva solo 23 anni.
Un viaggio difficile dentro la DeLorean
Nel suo libro, FOX parla apertamente delle difficoltĂ incontrate nel girare le scene all’interno della DeLorean. Pur essendo un veicolo leggendario, l’attore descrive l’auto come “una macchina di merda”, evidenziando il fatto che la sua bellezza apparente fosse dovuta ai sofisticati effetti speciali creati dalla troupe. La sua esperienza al volante, lungi dall’essere fantastica, si è rivelata piuttosto dolorosa, con le mani di FOX piene di lacerazioni e contusioni.
FOX ricorda: “Quegli accessori improvvisati – il flusso canalizzatore, i vari orologi e gli ornamenti – tendevano a essere piuttosto grezzi. Dopo quella prima notte al volante, le mie mani erano in pessimo stato”. Le riprese si sono trasformate in un vero incubo, spingendolo a mettere in discussione quanto fosse effettivamente divertente girare scene in un’auto così iconica.
La malattia di Parkinson e riflessioni personali
Nella recente intervista al The Sunday Times, FOX ha affrontato anche la sua diagnosi di Parkinson, ricevuta nel 1991 quando aveva solo 29 anni. Parlando della malattia, ha spiegato che si tratta di una condizione misteriosa, senza una chiara linea temporale o fasi da attraversare. “Non ci sono molte persone che hanno Parkinson così giovani” ha affermato, esprimendo le sue preoccupazioni riguardo agli effetti progressivi della malattia sul cervello e sul corpo.
Le sue riflessioni sulla morte sono altrettanto toccanti. FOX ha dichiarato di non avere tempo per pensarci, ma spera che la sua morte sia serena. La sua lotta contro la malattia di Parkinson, combinata con le esperienze traumatiche vissute durante le riprese di Ritorno al futuro, contribuiscono a creare un quadro complesso e significativo della vita di questo attore, che continua a ispirare e a sensibilizzare il pubblico riguardo alla malattia e alla resilienza.
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