Anticipazioni: Il Ricordo di Tom Cruise per “Rain Man”
Oggi esploriamo una delle storie più affascinanti del mondo del cinema, raccontata direttamente da Tom Cruise. Durante un’intervista al BFI di Londra, l’attore ha svelato come un incontro fortuito con il leggendario Dustin Hoffman lo abbia aiutato a ottenere uno dei ruoli iconici della sua carriera in “Rain Man – L’uomo della pioggia”.
Un Colpo di Fortuna nel 1984
Era il 1984 quando Tom Cruise, fresco dal set di “Legend” di Ridley Scott, si trovava in un ristorante di New York. In visita alla sorella Cass, la sua vita stava per cambiare radicalmente. Lei notò Hoffman dall’altra parte del locale e non poté fare a meno di sottolinearne la presenza.
Cass esclamò: “Guarda, quello è Dustin Hoffman!”. Tom allora, incuriosito ma un po’ riluttante, decise di avvicinarsi. Si presentò a Hoffman, che riconobbe immediatamente l’attore emergente.
Un Invito Inaspettato
Durante quella conversazione, Dustin Hoffman offrì a entrambi due biglietti per la sua pièce teatrale “Morte di un commesso viaggiatore“. Ma il colpo di scena arrivò quando Hoffman disse a Cruise: “Voglio fare un film con te”.
Completamente sorpreso, Cruise rispose: “Sarebbe fantastico, signore”. Grazie a quell’incontro, un anno dopo, l’attore ricevette la sceneggiatura di “Rain Man”.
La Trama di “Rain Man”
Il film, diretto da Barry Levinson e uscito nel 1988, segue la storia di Charlie Babbitt, interpretato da Tom Cruise. Charlie scopre, in occasione del funerale del padre, che l’intera eredità è andata a Raymond, un uomo affetto da autismo interpretato da Hoffman. Ciò che Charlie non sa all’inizio è che Raymond è in realtà suo fratello maggiore. Questa rivelazione porterà Charlie a compiere un viaggio emozionante per conoscere e comprendere il fratello.
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