Primo caso di mpox clade 1b in Italia: il ceppo del vaiolo delle scimmie che preoccupa gli esperti

Il 30 giugno 2025, l’Italia ha registrato il suo primo caso di Mpox Clade 1b, una variante mutata del vaiolo delle scimmie. Questo ceppo è ritenuto più letale e aggressivo rispetto alle versioni precedenti. L’individuo affetto è un uomo adulto tornato da un viaggio in Tanzania ed è stato segnalato positivo al virus all’Organizzazione Mondiale della Sanità lo scorso 4 giugno.

Un Nuovo Capitolo: Clade 1b

Il Clade 1b rappresenta una mutazione evolutiva del ceppo Clade 1, identificato nel 2022. Questa nuova variante si distingue non solo per la sua maggiore contagiosità, ma anche per l’incremento della mortalità associata all’infezione. Nel report epidemiologico numero 54 dell’OMS, viene confermato che si tratta del primo caso importato in Italia.

Un Problema Globale

L’Italia non è l’unica nazione ad affrontare questa nuova minaccia. Anche Cina, Regno Unito e Stati Uniti hanno segnalato casi simili, tutti riconducibili a viaggi in zone dove il virus è ancora attivo. I focolai originari si trovano in Africa, in particolare nella Repubblica Democratica del Congo, che continua a essere l’area più colpita, soprattutto nella provincia del Sud Kivu.

Primo caso di mpox clade 1b in Italia: il ceppo del vaiolo delle scimmie che preoccupa gli esperti

La Situazione Attuale

Secondo l’OMS, la diffusione del Clade 1b rappresenta un grave rischio per la salute pubblica globale. Da gennaio di quest’anno, sono stati riportati oltre ventiquattromila casi nel mondo, con circa la metà di questi concentrati nella Repubblica Democratica del Congo. Altri paesi africani coinvolti includono Uganda, con più di cinquemila casi, Sierra Leone, con oltre quattromila, e Burundi, con circa mille contagi confermati.

Allerta Massima

Nel mese di maggio, quasi settemila nuove infezioni sono state registrate, accompagnate da sedici decessi in quarantanove nazioni. La trasmissione rimane particolarmente attiva in diciotto Paesi africani, spingendo il Comitato d’Emergenza dell’OMS a mantenere alta la soglia d’allerta e a dichiarare in corso lo stato d’emergenza sanitaria pubblica internazionale legato al Mpox.

Rischi e Sintomi

Il nuovo ceppo presenta rischi superiori rispetto ai precedenti, mantenendo sintomi simili come febbre alta, eruzioni cutanee diffuse, gonfiore dei linfonodi e, talvolta, intensi dolori muscolari. Il periodo di incubazione varia da cinque a ventuno giorni, durante i quali una persona infetta può trasmettere il virus ai contatti stretti senza mostrare segni evidenti.

Misure di Precauzione

Le autorità sanitarie raccomandano a chi ha viaggiato recentemente nelle zone endemiche di seguire rigorosamente le norme igieniche, evitare assembramenti e monitorare tempestivamente l’insorgenza di sintomi, oltre a effettuare test diagnostici. È fondamentale prestare attenzione in ambienti ospedalieri e strutture assistenziali, dove pazienti vulnerabili potrebbero essere facilmente esposti. Anche se la vaccinazione contro varianti storiche è utile, deve essere adattata alle specificità dei nuovi cladi emergenti come il Clade 1b.

Gestione Clinica e Conclusioni

La gestione clinica necessiterà di cure specifiche, in particolare per i soggetti immunodepressi o con patologie croniche, e dovrà tenere sotto controllo possibili complicazioni respiratorie o neurologiche.

Nel racconto di Rosanna Ricci emerge una voce intima, capace di abbracciare temi complessi in modo autentico. Ogni notizia si trasforma in una riflessione profonda sul mondo che ci circonda. È incredibile come la realtà possa essere raccontata con tanta umanità! Cosa ne pensate? Siamo pronti a affrontare questa nuova sfida insieme o ci sentiamo sopraffatti dalla situazione? Discussione aperta tra noi fan, perché è proprio nei momenti difficili che dobbiamo unirci di più!


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