Il ritorno di PresaDiretta su Rai 3
Questa sera, 28 settembre, il programma di Riccardo IACONA tornerà su Rai 3 con una nuova puntata alle 20.30. Il titolo dell’inchiesta è “Blackout” e si propone di esplorare le reti energetiche italiane ed europee. L’obiettivo è fornire ai telespettatori un’analisi approfondita di come funzionano i sistemi di telecontrollo, le centrali di produzione, gli impianti di accumulo e le reti intelligenti, evidenziando i potenziali rischi legati a crisi improvvise.
Inoltre, prima della puntata principale, ci sarà un approfondimento intitolato Aspettando PresaDiretta, che tratterà delle microplastiche e dei loro effetti sulla salute umana. La trasmissione presenterà i risultati delle ricerche condotte dal POLICLINICO DI NAPOLI e dall’Università Vanvitelli, insieme a un reportage che illustrerà le difficoltà di riciclare i nuovi imballaggi in commercio, attraverso la testimonianza di un’azienda toscana.
I problemi legati alla gestione dei rifiuti marini
Da VIAREGGIO, PresaDiretta racconterà la situazione critica riguardante l’applicazione della legge “SalvaMare”, che ha lasciato i pescatori in difficoltà nella gestione dei rifiuti plastici intrappolati nelle reti. Durante la trasmissione, sarà presente in studio Giuseppe UNGHERESE, un esperto di ambiente e sostenibilità, che offrirà il suo punto di vista sull’attuale scenario di degrado ambientale e sulle possibili soluzioni.
Il programma si soffermerà anche sul maxi blackout avvenuto in SPAGNA il 28 aprile, che ha colpito duramente il Paese per oltre dieci ore, fermando treni, ascensori, bancomat e pompe di benzina. Anche il PORTOGALLO e alcune aree della FRANCIA sono stati coinvolti in questo disservizio. Sebbene inizialmente le fonti rinnovabili siano state accusate, i rapporti ufficiali hanno rivelato che le cause principali sono da attribuire a un controllo inadeguato della tensione di rete e a una scarsa interconnessione con i Paesi vicini. Questo porta a una domanda fondamentale: quanto è pronta l’ITALIA ad affrontare situazioni simili?
Un viaggio tra le potenzialità delle reti energetiche
Le telecamere di PresaDiretta si sono spostate in diverse regioni italiane, inclusa l’EMILIA-ROMAGNA, la CAMPANIA, la LIGURIA, la PUGLIA e le MARCHE. In questi luoghi hanno avuto accesso a porti, aeroporti, centrali idroelettriche e aziende innovative, con l’obiettivo di scoprire il potenziale delle reti smart e dei sistemi di accumulo di nuova generazione. La puntata offrirà al pubblico un’analisi delle tecnologie attuali e delle pratiche innovative nel settore energetico.
Un altro tema affrontato sarà la dipendenza dal gas. Nonostante l’installazione di una nuova nave rigassificatrice al largo di RAVENNA, destinata a segnare un distacco dal combustibile russo, PresaDiretta rivelerà che il gas di MOSCA continua a fluire massicciamente verso l’EUROPA. In aggiunta, si discuterà della recente guerra commerciale avviata da DONALD TRUMP, che impone al Vecchio Continente l’acquisto di miliardi di metri cubi di gas dagli STATI UNITI.
La geotermia in Italia e le sue sfide
Il viaggio si concluderà in TOSCANA, nella VALLE DEL DIAVOLO, famosa a livello mondiale per la geotermia, che attualmente rappresenta il 10% della produzione globale. Sebbene sia stata approvata una legge nel 2010 per incentivare la costruzione di nuovi impianti geotermici, da oltre undici anni in ITALIA non è stata autorizzata né costruita alcuna centrale. Questo mette in discussione la reale volontà del Paese di investire in fonti rinnovabili e di sfruttare appieno il potenziale geotermico disponibile.
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