Predator: Badlands registra un rating sorprendente che preoccupa i fan della serie.

Nuovo capitolo per il franchise di Predator

Il franchise di Predator si appresta a inaugurare un nuovo capitolo con l’uscita di Predator: Badlands, diretto da Dan Trachtenberg. Questo film, previsto per il 6 novembre e distribuito da 20th Century Fox, ha suscitato molte aspettative e curiosità nel pubblico, soprattutto per la sua incertezza rispetto alla tradizionale classificazione riservata ai film della serie. Con un cast che include Elle Fanning nel ruolo principale, le preoccupazioni dei fan riguardo alla diminuzione della violenza sono state immediatamente espresse.

La classificazione sorprendente di Predator: Badlands

L’annuncio del rating PG-13 per Predator: Badlands ha colto di sorpresa molti fan, che si aspettavano il consueto divieto per i minori non accompagnati, tipico della serie. Questo primo capitolo ad avere una classificazione diversa ha sollevato interrogativi sul contenuto del film e sull’assenza del consueto tasso di gore e brutalità che ha caratterizzato i precedenti titoli. Il primo film, ad esempio, presentava scene di violenza estrema, mentre i successivi hanno mantenuto alto il livello di sanguinosità e smembramenti.

Il produttore Ben Rosenblatt ha rassicurato i fan, specificando che nonostante la nuova classificazione, il film manterrà elementi di violenza tipici della saga, concentrandosi su creature aliene piuttosto che su personaggi umani. Questa scelta potrebbe rappresentare un tentativo di attrarre un pubblico più ampio, pur cercando di preservare le caratteristiche che hanno reso il franchise iconico.

Predator: Badlands registra un rating sorprendente che preoccupa i fan della serie.

Le reazioni dei fan e le preoccupazioni sulla direzione del franchise

Dopo l’annuncio riguardante il rating, sono emerse molteplici reazioni tra i fan. Alcuni hanno espresso preoccupazione per il possibile cambiamento di rotta del franchise, temendo che la mancanza di scene cruente possa compromettere l’essenza del brand. Commenti sui social media riflettono un certo scetticismo riguardo alla qualità del film, sottolineando il timore di una deriva verso un’esperienza cinematografica più leggera e meno intensa, simile a quella di altre saghe famose come Jurassic World.

Altri utenti, sebbene esprimano apprensione, sperano comunque che il film riesca a mantenere il fascino e le caratteristiche distintive che hanno reso Predator un punto di riferimento nel genere horror. È evidente che le opinioni siano divise, con alcuni sostenitori pronti a concedere fiducia al team creativo, basandosi sui precedenti successi come Prey.

Elementi narrativi e assenza di Xenomorfi

In un’intervista, Dan Trachtenberg ha svelato ulteriori dettagli sulla trama di Predator: Badlands, confermando che non saranno presenti Xenomorfi nel film. La storia seguirà l’emarginazione di un giovane Predator dal suo clan, alle prese con una lotta per la sopravvivenza in un contesto ostile. In questo racconto, Thia, interpretata da Elle Fanning, sarà un sintetico della Weyland-Yutani, suggerendo che la presenza di questa corporazione avrà un ruolo significativo nella trama.

Trachtenberg ha enfatizzato l’importanza narrativa della scelta di includere la Weyland-Yutani, affermando che ci sono ragioni valide e organicamente integrate per la loro presenza, piuttosto che semplicemente per attrarre fan della saga Alien. Con l’uscita prevista per il 6 novembre, gli spettatori potranno scoprire come queste trame si intrecceranno nel nuovo capitolo dell’universo di Predator, aprendo la strada a nuove possibilità e avventure.

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