Play Dirty, recensione del film con Mark Wahlberg e LaKey Stanfield su Prime Video

Il ritorno di Shane Black con un thriller audace

Shane Black è nuovamente dietro la macchina da presa dopo il suo ultimo progetto, The Predator. Questa volta presenta un thriller che amalgama azione e umorismo, ispirato al personaggio di Parker, interpretato da MARK WAHLBERG. Disponibile su Prime Video, questo film si inserisce in un genere molto amato, quello delle commedie d’azione, dove si fatica spesso a portare freschezza e originalità. Nonostante le sfide, BLACK ha tentato di creare qualcosa di unico con Play Dirty – Triplo gioco, portando sullo schermo un mix di emozioni.

Il film è frutto di una collaborazione tra BLACK, CHARLES MONDRY e ANTHONY BAGAROZZI. Si basa su una storica serie di romanzi polizieschi scritti negli anni ’60 da DONALD E. WESTLAKE sotto lo pseudonimo di RICHARD STARK. Il protagonista, un ladro astuto e imperturbabile, ha già ispirato numerose produzioni cinematografiche. La sua rappresentazione nel film è stata abbinata a diversi attori celebri nel corso degli anni, ma in questa versione, MARK WAHLBERG offre una nuova interpretazione del personaggio, che ha visto in passato anche altri nomi come LEE MARVIN e JASON STATHAM.

Una trama ricca di colpi di scena

In Play Dirty – Triplo gioco, la storia inizia con un colpo audace della banda di Parker. Nonostante le complicazioni e le morti imprevisti, Parker riesce a sopravvivere grazie a un colpo di fortuna. Tuttavia, all’interno della sua squadra si nasconde una traditrice, ZEN, che elimina gli altri membri dopo il colpo. Da qui inizia un percorso inaspettato che porterà Parker a dover collaborare con Zen per realizzare un leggendario furto: l’appropriazione della Lady of Arintero, un prezioso manufatto dal significato storico profondo.

Nonostante l’alleanza forzata con Zen, Parker è animato da un desiderio di vendetta dopo la morte di uno dei suoi compagni di banda. La minaccia di LOZINI, il potente capo della malavita di New York, complica ulteriormente la situazione. Le dinamiche tra i personaggi si evolvono tra alleanze temporanee e vendette personali, creando una narrazione fitta di colpi di scena coinvolgenti.

Equilibrio tra azione e umorismo

Play Dirty – Triplo gioco si distingue per il suo equilibrio tra azione scintillante e momenti comici. L’inizio spettacolare del film, con un inseguimento ad alta velocità in un ippodromo, stabilisce immediatamente il tono leggero e frenetico della pellicola. La sequenza introduce elementi di umorismo che si intrecciano con ogni scena, mantenendo vivo l’interesse dello spettatore.

Tuttavia, nonostante il ritmo incalzante e le sequenze mozzafiato, il film presenta alcuni difetti. Alcuni aspetti narrativi possono risultare prevedibili e la scelta di un’ambientazione natalizia, pur volendo dare un tocco di ironia, non riesce a sorprendere. Le scene d’azione, sebbene entusiasmino, accusano talvolta l’uso eccessivo di effetti visivi digitali, rendendole meno immersive.

Parker: un personaggio complesso

Parker, il protagonista, è un ladro metodico e pragmatica, la cui filosofia di vita si basa su un’etica del lavoro rigorosa. Questo personaggio complesso evita di uccidere se non strettamente necessario, dimostrando una fredda determinazione quando è costretto a farlo. Non c’è spazio per romantiche idealizzazioni nel suo modo di operare; la sua professionalità lo spinge a pianificare ogni colpo con attenzione.

MARK WAHLBERG riesce a vestire i panni di Parker con grande competenza, muovendosi con disinvoltura tra ironia e cinismo, dando vita a battute incisive. Accanto a lui, il cast comprende attori come LAKEITH STANFIELD, che interpreta GROFIELD, un truffatore e amico fidato di Parker, insieme a ROSA SALAZAR nei panni di ZEN, la figura ambigua che evolve da traditrice a combattente. Anche i personaggi secondari aggiungono varietà e colore alla storia, contribuendo a creare una dinamica interessante nel team.

Un evento cinematografico da scoprire

Il film di Shane Black, Play Dirty – Triplo gioco, si inserisce nel filone dei thriller d’azione che alternano violenza e risate, prendendo ispirazione dal personaggio di Parker creato da DONALD E. WESTLAKE. Nonostante alcune esagerazioni narrative e una mancanza di originalità, offre uno spettacolo divertente e movimentato che intrattiene per tutta la sua durata. Il risultato finale è una pellicola che, pur non essendo priva di difetti, riesce a intrattenere grazie a un mix ben calibrato di umorismo, azione e colpi di scena, rendendo l’esperienza cinematografica piacevole e coinvolgente.