My Hero Academia: Vigilantes, i primi episodi sorprendono con azione e nuovi eroi nel 2023

Un Nuovo Inizio nell’Universo di My Hero Academia

Una nuova serie animata si inserisce nell’universo di My Hero Academia, portando fresche prospettive e storie avvincenti. I primi episodi di questa nuova avventura hanno offerto impressioni positive, promettendo un approfondimento significativo degli eventi che precedono la trama principale.

Un Capitolo Conclusivo e una Nuova Trasposizione

My Hero Academia, creato da Kohei Horikoshi, ha concluso il suo percorso con il quarantaduesimo volume, dopo aver regalato ai fan oltre 150 episodi e quattro film. Tuttavia, i seguaci della serie possono rallegrarsi poiché l’universo verrà riaperto con Vigilantes, un manga che funge da prequel e spin-off, pubblicato fra il 2016 e il 2022 per un totale di 15 volumi.

Storia e Personaggi: Una Prospettiva Alternativa

Firmato da Hideyuki Furuhashi e illustrato da Betten Court, Vigilantes offre una narrazione differente rispetto all’opera originale, potenzialmente in grado di attrarre anche coloro che non hanno apprezzato le disavventure di Deku e dei suoi compagni. I primi episodi dell’anime coprono i primi tre capitoli del manga, gettando le basi di una storia che si svolge cinque anni prima che Izuku “Deku” Midoriya entri nella prestigiosa scuola superiore Yuuei.

My Hero Academia: Vigilantes, i primi episodi sorprendono con azione e nuovi eroi nel 2023

Differenze Fondamentali tra le Opere

In My Hero Academia, i protagonisti aspirano a diventare eroi professionisti, dotati di superpoteri legali per affrontare minacce e disastri. La serie trasmette un messaggio di ottimismo, soprattutto attraverso la figura del protagonista Deku, simbolo di eroismo. Al contrario, Vigilantes capovolge queste dinamiche, presentando un cast più ristretto e caratterizzato, incentrandosi su Koichi Haimawari, un giovane il cui Quirk non è adatto per la carriera da eroe.

La Lotta Contro il Crimine Fuori dalla Legge

Nonostante le sue limitazioni, Koichi collabora con Knuckleduster, un misterioso guerriero, e Pop☆Step, una giovane vigilante. Insieme cercano di combattere il crimine in un periodo in cui una droga sperimentale minaccia anche gli eroi professionisti. Le loro azioni, però, si collocano al di fuori della legalità, costringendoli a navigare in un terreno delicato e pericoloso, a vulnerabilità nei confronti delle autorità e nemici.

Toni e Atmosfere: Un Approccio Più Maturo

A livello narrativo, Vigilantes si avvicina a produzioni come Daredevil della Marvel, presentando una serie di eventi più intimi e con ripercussioni personali significative. L’autore si è ispirato a figure iconiche come Batman per il personaggio di Knuckleduster, il quale riserva numerose sorprese. I toni dell’anime si fanno più scuri e complessi, pur mantenendo momenti di leggerezza attraverso le disavventure di Koichi.

Animazione e Stile Visivo

Prodotto dallo studio Bones Film, lo stile visivo di Vigilantes si integra bene con quello di My Hero Academia. La regia di Kenichi Suzuki presenta un ritmo serrato, sebbene i primi episodi possano risultare un po’ lenti a causa della necessaria introduzione dei personaggi e delle dinamiche del mondo in cui si muovono. Nonostante sia uno spin-off, la qualità dell’animazione e delle coreografie rimane elevata, sebbene le musiche possano non raggiungere gli standard già stabiliti per le precedenti stagioni di My Hero Academia.

Conclusione: Un Consiglio per i Fan

I primi episodi di Vigilantes mostrano chiaramente che l’adattamento non è stato sottovalutato, evidenziando l’impegno profuso dagli animatori. Pur rivolgendosi principalmente ai fan di My Hero Academia, la serie ha molto da offrire anche a chi ha apprezzato l’immaginario di Horikoshi ma è rimasto deluso dai recenti sviluppi. La narrazione affronta temi più adulti, promettendo di conquistare un pubblico variegato.


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