Miriam Leone racconta di suo marito Paolo Carullo e come armonizza maternità e lavoro sui set

Miriam Leone, attrice siciliana di grande successo, ha recentemente rilasciato un’intervista a Vanity Fair, dove ha parlato del suo compagno di vita, Paolo Carullo. La 40enne ha condiviso alcuni dettagli sulla sua vita da madre e sull’importante supporto che riceve dal marito nella gestione del loro bambino, Orlando, che a breve compirà due anni. Un aspetto che ha colpito le sue parole è la descrizione di Paolo come un padre molto presente e collaborativo.

Un padre presente e attivo nella crescita del figlio

Nel corso dell’intervista, Miriam ha sottolineato l’impegno di Paolo nella loro vita familiare. Il manager 45enne si occupa attivamente di Orlando e sostiene la compagna mentre lei è impegnata sul set. La Leone ha evidenziato l’importanza della condivisione delle responsabilità genitoriali, affermando che entrambi partecipano attivamente alla crescita del bambino. Questo forte legame familiare si riflette nel modo in cui Miriam descrive Paolo: un uomo che rispetta le donne e crea un esempio positivo per il loro figlio. La sua infanzia, trascorsa circondato da donne forti e rispettate, ha senz’altro contribuito a formare il suo carattere.

La vita professionale e il bilanciamento con la maternità

Miriam non ha mai smesso di lavorare dopo la nascita di Orlando. Ha infatti recentemente concluso le riprese di “Amata”, diretto da Elisa Amoruso, e “Le cose non dette” di Gabriele Muccino, con alcune scene girate in Marocco. Attualmente è impegnata con Sergio Rubini in un nuovo progetto cinematografico. Nonostante gli impegni professionali intensi, riesce a trovare il giusto equilibrio tra lavoro e vita familiare. Ha descritto le sfide quotidiane con una nota di leggerezza, paragonando i suoi sforzi a quelli di una contorsionista del Cirque du Soleil, evidenziando così la complessità della sua situazione.

I sacrifici personali e la gioia della maternità

Miriam ha anche parlato dei sacrifici che ha affrontato da quando è diventata madre. In particolare, ha rivelato che durante le riprese di “Amata” dormiva solo tre ore a notte, ma ha affermato di vivere queste difficoltà con gioia. Ha espresso sincera gratitudine verso i suoi genitori e i suoceri, che sono sempre disposti a sostenerla nella gestione di Orlando. La madre di Miriam ha addirittura preso un’aspettativa dal lavoro per poter essere vicina a sua figlia mentre gira le sue scene.

La passione per il fitness e la crescita personale

Miriam ha una routine ben definita che include anche momenti dedicati al fitness. Si allena presso casa, utilizzando un personal trainer online, mentre Orlando gioca intorno a lei, dimostrando una passione per le attività fisiche. Questo approccio non solo le consente di mantenere un buon stato di salute, ma offre anche l’opportunità di insegnare al bambino l’importanza di prendersi cura di sé stessi. La Leone ha rivelato che inizialmente non si sentiva pronta per la maternità, ma ora è fiera della donna che è diventata e del percorso che ha intrapreso.

Miriam Leone rappresenta un esempio di come sia possibile unire la carriera e la vita familiare, affrontando ogni giorno le sfide con determinazione e positività.

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