Un Nuovo Inizio per Michel Gondry
Michel Gondry intraprende una nuova avventura e si appresta a dirigere il suo primo lungometraggio horror, intitolato Les Petites Peurs. Dopo aver messo da parte il progetto Golden, creato in collaborazione con Pharrell Williams ma mai giunto sul grande schermo, il regista francese si tuffa in una narrazione intrisa di mistero e tensione. Le riprese sono programmate in Francia entre gennaio e marzo 2026, dando inizio a un capitolo inedito nella carriera di uno dei cineasti più innovativi degli ultimi tempi.
Un’Indagine Inquietante
Il fulcro della trama ruota attorno a due giovani ragazze che, per caso, scoprono un teschio umano sepolto nel giardino della loro abitazione. Questo inquietante ritrovamento dà vita a una serie di eventi angoscianti che portano a una vera e propria indagine. Un poliziotto, interpretato da Gilles Lellouche, si dedica alla ricerca della verità celata dietro questo misterioso segreto. Nel cast è presente anche Bastien Bouillon, noto per il suo ruolo nel film Leave One Day presentato a Cannes, nei panni del padre delle due protagoniste. La storia promette atmosfere oscure e una crescente suspense mentre i personaggi tentano di scoprire risposte nascoste nelle ombre.
Un Cambio di Genere Audace
Fino ad ora Michel Gondry è stato apprezzato principalmente per le sue opere dal tono onirico, come Se mi lasci ti cancello e The Science of Sleep. Con Les Petites Peurs, il regista si confronta per la prima volta con il genere horror nella sua carriera. Il produttore Georges Berman ha descritto l’atmosfera del film come una fusione tra lo stile visionario del videoclip Human Behaviour di Björk e la tensione visiva de La morte corre sul fiume di Charles Laughton. Questa sinergia suggerisce uno stile meticolosamente curato in grado di suscitare un’angoscia profonda nello spettatore.
Ritorno alle Origini
Dopo aver accantonato Golden e non averlo potuto vedere al cinema, Gondry sembra pronto a tornare alla regia con rinnovato vigore e un interesse verso nuovi generi. Il regista francese conserva la sua straordinaria abilità di amalgamare fantasia ed emozione anche nel campo dell’horror, regalando così ai suoi fan un’esperienza innovativa mai vista prima nei suoi film precedenti. Le riprese, programmate per i primi mesi del 2026, segnano quindi l’inizio concreto di questa attesa evoluzione artistica per gli appassionati del cinema contemporaneo europeo.
Personalmente, non vedo l’ora di scoprire come Gondry affronterà il genere horror! La sua capacità di mescolare sogno e realtà è qualcosa di unico, e sono curiosa di vedere come trasformerà gli elementi dell’orrore in qualcosa di meravigliosamente inquietante. Cosa ne pensate? Siete pronti a seguirlo in questa nuova direzione o temete che il suo stile possa non adattarsi al genere?