Mercy: Chris Pratt affronta l’intelligenza artificiale per provare la sua innocenza nel trailer

Il thriller sci-fi in arrivo nei cinema

A gennaio, i cinema americani accoglieranno un nuovo thriller sci-fi intitolato “Mercy”. Questo film ha come protagonisti CHRIS PRATT e REBECCA FERGUSON. Diretta da TIMUR BEKMAMBETOV, la pellicola promette di esplorare tematiche attuali legate all’Intelligenza Artificiale. Prodotto da Amazon MGM Studios, il film ha già suscitato interesse durante eventi come il New York Comic Con, dove è stato presentato il trailer.

“Mercy” è ambientato in un futuro distopico in cui la giustizia viene amministrata da un sistema di Intelligenza Artificiale. Gli accusati di un crimine hanno solo 90 minuti per provare la propria innocenza attraverso un tribunale virtuale, un’idea che fa riflettere sulle implicazioni della tecnologia nel nostro sistema giudiziario. L’attenzione si concentra sul Detective RAVEN, interpretato da CHRIS PRATT, che si trova a dover dimostrare la sua innocenza dopo essere stato accusato dell’omicidio della moglie. Insieme alla sua partner, KALI REIS, il detective deve raccogliere prove e indizi cruciali per risolvere il caso e affrontare la sfida rappresentata dall’Intelligenza Artificiale, che assume le sembianze di REBECCA FERGUSON.

Un’interpretazione intensa e coinvolgente

Durante la presentazione al New York Comic-Con, CHRIS PRATT ha condiviso dettagli interessanti sulle riprese di “Mercy”. Ha rivelato che molte scene sono state girate con ciak della durata di 60 minuti, mentre era fissato a una sedia. Questa particolare condizione ha contribuito a generare una sensazione di claustrofobia, aggiungendo così un ulteriore livello di tensione alle sue performance. La scelta di utilizzare ciak così lunghi mira a catturare l’autenticità delle emozioni e a rendere la narrazione più immersiva per il pubblico.

Mercy: Chris Pratt affronta l’intelligenza artificiale per provare la sua innocenza nel trailer

Il regista TIMUR BEKMAMBETOV ha del resto sottolineato l’importanza di realizzare il film in tempo reale. Ha commentato che viviamo in un’epoca in cui l’Intelligenza Artificiale sta rapidamente entrando nelle nostre vite. La metafora del “tempo che ticchetta” riflette la realtà attuale, in cui è fondamentale comprendere il potenziale della tecnologia, che può rivelarsi sia amica che nemica.

Un argomento attuale e visionario

La sceneggiatura di “Mercy” è stata scritta da MARCO VAN BELLE e rappresenta una riflessione su come la tecnologia e l’Intelligenza Artificiale stiano plasmando il futuro. Il produttore CHARLES ROVEN ha raccontato che il copione è arrivato sulla sua scrivania in un periodo in cui l’Intelligenza Artificiale iniziava a essere discussa in modo più ampio. Ambientato nel 2029, il film si propone di mostrare un contesto che, date le attuali evoluzioni tecnologiche, potrebbe non essere così lontano dalla nostra realtà quotidiana.

Con la sua trama intrigante e i temi rilevanti che affronta, “Mercy” si preannuncia come un’opera significativa nel panorama del cinema sci-fi, in grado di stimolare importanti discussioni sulla natura della giustizia e sul rapporto tra umanità e tecnologia. Gli spettatori possono aspettarsi un’esperienza cinematografica avvincente che trascende i confini del genere e invita alla riflessione.

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