Mercedesz Henger racconta l’infezione all’appendice in gravidanza e il rapimento a due anni

Nel corso della recente puntata di Verissimo, Mercedesz Henger e sua madre Eva hanno condiviso dettagli toccanti sulla gravidanza di Mercedesz e un evento traumatico del loro passato che continua a influenzare la loro vita familiare. Con l’arrivo imminente della piccola Aurora, figlia di Mercedesz e del partner Alessio, le emozioni sono palpabili e ricche di sfumature.

Le difficoltà della gravidanza di Mercedesz

Mercedesz Henger ha aperto il suo cuore riguardo alle prime fasi della sua gravidanza, rivelando che non sono state semplici. “Adesso tutto procede per il meglio, ma inizialmente ho affrontato qualche problema di salute. Ho avuto un’infezione all’appendice, una condizione seria durante la gravidanza”, ha confessato la giovane. Fortunatamente, grazie alla tempestività e all’utilizzo di antibiotici, è riuscita a superare questo ostacolo, anche se la dieta dovrà rimanere molto controllata per alcuni mesi.

Accanto a lei, Eva Henger ha espresso la propria apprensione per quanto accaduto: “Ho vissuto attimi di grande paura, poiché eravamo insieme quando Mercedesz ha iniziato a lamentarsi per dolori intensi”. I timori di Eva non si limitano solo alla salute fisica della figlia, ma includono anche le preoccupazioni legate alla sua futura maternità. “Non temevo il parto in sé, ma mi preoccupa di più la possibilità di commettere errori nel crescere mia nipote. Queste ansie mi stanno investendo in questo periodo”, ha spiegato.

Le frasi di entrambe risuonano con una verità profonda, toccando argomenti universali come le paure e le speranze collegate alla maternità, che rendono questa fase della vita tanto bella quanto complessa.

Il drammatico episodio dell’infanzia di Mercedesz

Durante la conversazione, Eva ha ricordato un episodio agghiacciante della giovinezza di Mercedesz, che ha segnato indelebilmente la loro famiglia. “Quando Mercedesz aveva solo due anni, è stata rapita. Abbiamo trascorso cinque ore in uno stato di angoscia incredibile, senza sapere dove fosse. Ricordo che ero incinta di Riccardino e questo evento mi ha portato a un esaurimento nervoso tale da dover essere ricoverata in ospedale per lo shock”, ha raccontato Eva, visibilmente ancora scossa dal ricordo.

Questa terribile esperienza si è conclusa fortunatamente bene, con il ritorno della bambina a casa. Tuttavia, l’episodio ha avuto un fondo inquietante: “Scoprimmo che una vicina di casa, madre di due maschietti, aveva preso per mano Mercedesz, attratta dalla sua dolcezza, poiché desiderava avere anche lei una figlia femmina”. Queste parole rivelano la complessità e la vulnerabilità delle dinamiche familiari.

Mercedesz ha aggiunto un suo ricordo dell’episodio, dicendo: “Ricordo che mi misero a giocare ai videogiochi, ma dopo un po’ cominciai a stancarmi e desiderai tornare dalla mamma. È strano pensare a quanto possa cambiare una vita in pochi momenti”. Questo racconto commovente illustra i profondi legami emotivi che uniscono madre e figlia e come le esperienze del passato possano ancora influenzare le relazioni nel presente.