Marco Ghigliani, il lutto dell’Ad di La7 e il dolore di Mentana per la sua scomparsa

Un triste addio al mondo della tv italiana

Il panorama televisivo italiano è stato colpito da una perdita inaspettata. Marco Ghigliani, figura di spicco e Amministratore Delegato di La7, è scomparso all’età di 60 anni. La notizia ha suscitato profonda tristezza tra colleghi e spettatori, lasciando un vuoto incolmabile nel settore. Ghigliani è stato una personalità fondamentale per lo sviluppo della rete, contribuendo a definire il suo corso negli ultimi dieci anni. Il suo impegno, la sua visione e la passione con cui ha lavorato hanno segnato profondamente la storia della televisione nostrana.

La carriera di Marco Ghigliani: un percorso di successi

Nato ad Asti nel 1965, Marco Ghigliani si è laureato in Sociologia e ha iniziato la sua carriera professionale in Fiat Auto, occupandosi di gestione delle risorse umane. Questo primo approccio al mondo del lavoro gli ha fornito solide basi per il suo futuro nel management. Nel 2001, ha fatto il suo ingresso in Telecom, dove ha ricoperto ruoli chiave nelle risorse umane e nella gestione di importanti aziende del gruppo. La sua ascesa culminò nel 2007, quando divenne Direttore Generale di Telecom Italia Media. In questo periodo, ha avuto l’opportunità di coordinare le varie strutture legate alla rete La7, giocando un ruolo cruciale nello sviluppo dei contenuti e nella strategia aziendale.

Nel 2012, Marco Ghigliani è stato nominato Amministratore Delegato di La7 e, l’anno successivo, confermato nel suo incarico quando l’emittente è passata sotto il controllo del Gruppo Cairo Communication. Oltre al suo impegno in La7, ha anche ricoperto il ruolo di Presidente di MTV Italia e di consigliere in diverse società del gruppo. La sua dedizione al lavoro non è passata inosservata: nel corso della sua carriera, infatti, è stato insignito dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, un riconoscimento che testimonia il suo valore e il suo contributo al settore.

Un lutto che lascia il segno: le reazioni al suo addio

La notizia della morte di Marco Ghigliani ha generato una forte emozione nel mondo della televisione. Tanti colleghi e amici hanno voluto esprimere il loro cordoglio e ricordare l’incredibile professionalità e umanità del manager. Enrico Mentana, direttore del TG La7, ha parlato di Ghigliani come di un uomo di grande intelligenza e sensibilità, capace di unire rigore professionale e attenzione verso gli altri. Le sue parole sottolineano quanto Ghigliani sia stato una figura cruciale per il progresso della rete, portando innovazione e una visione nuova a ciascun progetto intrapreso.

Giampaolo Rossi, Amministratore Delegato della Rai, ha dichiarato di aver appreso la triste notizia con grande dolore, sottolineando il valore della collaborazione avuta con lui. Ha evidenziato il rispetto e il confronto stimolante che caratterizzava il loro rapporto, ribadendo l’importanza dell’eredità lasciata da Ghigliani nel panorama televisivo. Diversi volti noti del piccolo schermo si sono uniti ai tributi, condividendo aneddoti e riflessioni sull’importanza della sua figura nel corso degli anni.

Le ultime battaglie e il ricordo di un manager appassionato

Marco Ghigliani ha affrontato con coraggio una grave malattia che, dopo un lungo periodo di lotta, ha purtroppo avuto un esito fatale. Anche nei momenti difficili, ha continuato a dedicarsi al suo lavoro con impegno e passione, dimostrando il suo attaccamento alla professione e alla rete che rappresentava. La sua scomparsa, avvenuta in un momento in cui continuava a lavorare attivamente, ha colpito profondamente tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo e collaborare con lui.

I funerali di Marco Ghigliani si svolgeranno lunedì 27 ottobre, alle ore 11.00, presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma, dove familiari, amici e colleghi potranno rendere omaggio a un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di molti e nella storia della televisione italiana.