La storia di Le notti di Salem si apre in una piccola e affascinante città, colpita da un’orrenda presenza: un vampiro che porta terrore e confusione tra gli abitanti. Questo racconto è ora disponibile su Sky e NOW, ed è il momento ideale per scoprire cosa accade nella puntata del [DATA].
Un classico di Stephen King rivisitato
Il mondo della serialità televisiva e del cinema ha spesso attinto alle opere di Stephen King, riconosciuto come l’incontrastato re del brivido. Sebbene molti adattamenti precedenti abbiano deluso, ultimamente la qualità si è notevolmente migliorata. Tuttavia, la nuova versione de Le notti di Salem, prevista per il 2024, purtroppo non mantiene le stesse aspettative, cadendo in basso rispetto alla miniserie degli anni Settanta diretta da Tobe Hooper.
Un omaggio agli anni Ottanta?
Questo film sembra voler rendere omaggio all’estetica degli anni Ottanta e alla popolarità di serie come Stranger Things. L’autore e regista Gary Dauberman, noto per il suo lavoro in Annabelle e nel The Conjuring Universe, non riesce a catturare l’essenza di King come sperato. Nonostante avesse già sceneggiato il primo capitolo di It, qui manca la chiave interpretativa giusta, sovraccaricata da citazioni vuote.
Un’uscita silenziosa
Stranamente, il progetto ha languito in attesa per quasi tre anni, con riprese svoltesi dal 2019 al 2021 e continui rinvii. Questo lungo periodo di post-produzione ha fatto sì che il film fosse lanciato praticamente in sordina, dando l’impressione che neppure i produttori avessero fiducia nel risultato finale.
La trama si complica
La narrazione inizia quando Ben Mears, scrittore di fama, torna a Salem’s Lot per scrivere un libro sul suo passato. Qui incontra la bellissima Susan Norton, ma la sua presenza coincide con un’ondata di eventi inquietanti legati a Straker, un personaggio misterioso che si è trasferito nella casa Marsten, nota per il suo tragico passato. Straker, in realtà, serve il vampiro Kurt Barlow, che inizia a seminare morte tra gli abitanti. Sarà Ben a dover fronteggiare questa terribile minaccia insieme ad alcuni coraggiosi del luogo.
Personaggi poco coinvolgenti
Tuttavia, la mancanza di chimica tra i personaggi rende difficile per lo spettatore empatizzare con loro. La rapidità della trama impedisce una costruzione efficace dei legami, inclusa la nascente storia d’amore tra Ben e Susan. Il giovane Mark, che cerca di prendere in mano la situazione, risulta poco credibile, mentre il cast anonimo non aiuta certo a sollevare la situazione.
Un’atmosfera deludente
Nonostante alcuni tentativi creativi, come auto trasformate in bare improvvisate e croci ardenti fatte di nastro adesivo, la tensione rimane assente. Il film presenta pochi momenti di vero spavento. Anche se ci sono salti di paura e richiami all’aspetto di Nosferatu, il risultato finale è più disordinato che coinvolgente, segnando un epilogo tristemente spento per un’opera che avrebbe potuto brillare.
Un’occasione sprecata
In questo nuovo adattamento della soap di Stephen King, il dramma si perde in mezzo a personaggi poco interessanti e a una gestione della paura fin troppo prevedibile. Con vari omaggi alla versione televisiva degli anni Settanta e tentativi di innovazione troppo inverosimili, Le notti di Salem non riesce a catturare il fascino originale del romanzo, presentandosi come un banale b-movie.
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