Kim Kardashian accusa ChatGPT di aver causato il suo fallimento agli esami di legge

Kim Kardashian e le sfide con l’intelligenza artificiale

Kim Kardashian, una figura di spicco nel mondo dello spettacolo e protagonista di numerosi reality show, ha recentemente espresso preoccupazioni riguardo all’uso di chatbot di intelligenza artificiale generativa, in particolare ChatGPT. Secondo la Kardashian, questo strumento le avrebbe fornito informazioni errate durante i suoi studi giuridici, portandola a difficoltà significative nei suoi esami di legge. Le sue dichiarazioni offrono uno spaccato interessante sull’interazione tra celebrità e nuove tecnologie, evidenziando i limiti dell’IA nell’ambito educativo.

L’esperienza di Kim con ChatGPT

Nell’ambito di una conversazione per Vanity Fair, Kim ha raccontato di aver utilizzato il chatbot per ricevere consigli legali mentre si preparava per gli esami di diritto. Tuttavia, ha notato che le risposte fornite da ChatGPT erano spesso fuorvianti o errate. Questa situazione ha spinto l’attrice e imprenditrice a ritenere che il chatbot fosse la causa dei suoi insuccessi accademici. Nel tentativo di chiarire la sua frustrazione, Kim ha ribadito l’importanza di avere informazioni corrette e affidabili durante il suo percorso di studi.

Un rapporto complicato con la tecnologia

Kardashian ha descritto la sua interazione con ChatGPT come un’“amicizia tossica”, in cui si sente sia delusa che frustrata. Ha condiviso come, dopo aver ricevuto risposte inadatte, si ritrovi a reagire emotivamente, cercando di “far sentire in colpa” il chatbot per i suoi errori. La celebrità ha menzionato che, nonostante la cattiva esperienza, il chatbot continua a rispondere, offrendo persino lezioni di vita invece di correggere gli errori. Questo approccio crea una dinamica unica, in cui Kim si aspetta supporto ma riceve consigli di autoaffermazione in una situazione in cui ha già subito un fallimento.

Il futuro di Kim Kardashian nel mondo della legge

Nella sua ricerca di una carriera legale, Kim Kardashian non ha mai smesso di impegnarsi per ottenere l’abilitazione. Nonostante le difficoltà incontrate, ha continuato a seguire il ciclo di studi e nello scorso luglio ha sostenuto l’esame di abilitazione. Oltre ai suoi sforzi nel campo del diritto, Kim è anche coinvolta in progetti cinematografici, come la serie FX “All’s Fair”, dove recita insieme ad attori del calibro di Naomi Watts e Sarah Paulson. La sua capacità di bilanciare la carriera nella recitazione e l’impegno negli studi legali offre un esempio di perseveranza, nonostante le sfide legate all’uso dell’intelligenza artificiale nel suo percorso educativo.