La nuovissima serie originale di Prime Video, Italian Postcards, si propone di affascinare un pubblico globale con una trama ambientata in Italia, ma presentata in inglese. Questa produzione rappresenta un connubio di talenti americani e italiani, raccontando le avventure di una giovane ereditiera newyorkese che si trova improvvisamente immersa nella realtà siciliana. L’annuncio della serie è stato fatto durante l’evento Prime Video Presents Italia 2025 a Roma, dedicato alle nuove uscite della piattaforma.
Un Viaggio dal Lusso alla RealtĂ
Italian Postcards narra la storia di Mia, una ragazza dell’Upper West Side di New York, abituata ai privilegi ma alle prese con la dura realtà . Dopo aver combinato l’ennesimo guaio che mette a repentaglio l’onore della sua famiglia, il nonno decide di spedirla a Palermo, senza un soldo e senza alcun supporto economico. Qui, Mia dovrà reinventarsi lavorando nell’impresa familiare locale come agente immobiliare. La serie affronta, con toni tragicomici, il confronto tra due mondi opposti: la frenesia della metropoli americana e l’autenticità della Sicilia.
Un Contesto Culturale Ricco di Contrasti
La scelta di ambientare la storia a Palermo offre uno scenario ricco di contrasti culturali e paesaggistici, elementi che influenzano profondamente l’evoluzione della protagonista. Le riprese inizieranno nei prossimi mesi proprio in Sicilia, coinvolgendo iconiche location del capoluogo siciliano. Nonostante la narrazione avvenga in lingua inglese per attrarre un pubblico internazionale, la serie mantiene una forte connessione con il territorio italiano.
Un Team Creativo d’Eccellenza
Dietro Italian Postcards ci sono Lisa Riccardi e Damiano Bruè in qualità di creatori, con la regia affidata a Jessica Yu, premio Oscar nota per opere prestigiose come Quiz Lady, Fosse/Verdon e The Morning Show. La presenza di Yu garantisce un approccio esperto e professionale alla direzione della commedia.
Una Collaborazione Internazionale
La produzione è curata da Amazon MGM Studios in collaborazione con Gaumont Italia, sottolineando così una sinergia tra colossi dello streaming americani ed europei. Questo lavoro di squadra assicura alla serie risorse significative sia dal punto di vista tecnico che creativo, oltre a garantire una distribuzione globale esclusiva su Prime Video.
Mistero sul Cast
Il cast rimane per il momento avvolto nel mistero, ma Nicole Morganti, responsabile Originals Sud Europa per Prime Video, ha rivelato alcuni dettagli intriganti durante un’intervista con Variety. Tra i protagonisti ci sarà “un attore americano molto noto” nel ruolo del nonno, insieme a due attori italiani dotati di ottima padronanza della lingua inglese.
Un’Iniziativa Rivoluzionaria
Questa scelta riflette l’intenzione dei produttori di amalgamare volti noti oltreoceano con talenti locali, offrendo autenticità linguistica e un richiamo commerciale necessario per attrarre spettatori globali, specialmente giovani amanti delle nuove produzioni streaming.
Strategie Editoriali per un Pubblico Giovane
Italian Postcards si inserisce nella più ampia strategia editoriale di Prime Video rivolta ai giovani dell’Europa meridionale, ponendo l’accento su storie locali dal respiro internazionale. Dopo i successi in Spagna, ora l’obiettivo è replicare questo modello in Italia attraverso progetti capaci di parlare al mercato interno e all’estero, mantenendo però ferme le proprie radici culturali.
Nicole Morganti ha evidenziato come questa nuova linea editoriale cerchi contenuti brillanti e divertenti, capaci di attrarre utenti under 35, utilizzando ambientazioni familiari mescolate ad elementi universali. Italian Postcards emerge quindi come uno dei primi prodotti concreti che traducono queste intenzioni in un’opera audiovisiva pronta a debuttare sulle piattaforme streaming mondiali a breve.
Personalmente, non posso fare a meno di essere eccitata per questa nuova serie! L’idea di esplorare il contrasto tra la vita frenetica di New York e la bellezza della Sicilia mi affascina. Ma la vera domanda è: riuscirĂ Mia a trovare il suo posto in un mondo così diverso? E voi, come pensate che la sua storia potrĂ influenzare la percezione della cultura italiana all’estero?