Italia tra caldo africano e temporali al Nord: temperature estreme e maltempo in arrivo

La situazione meteorologica in Italia è destinata a cambiare drasticamente, con un anticiclone che influenzerà il Centro-Sud e un fronte instabile che si avvicina dal Nord. Queste due masse d’aria di origine differente porteranno a fenomeni meteorologici significativi, in particolare nella seconda metà di luglio 2025. Il paese si prepara quindi a vivere un’estate caratterizzata da temperature elevate e temporali intensi.

Riscaldamento nel Centro-Sud italiano

Il numero crescente di previsioni segnala un’ulteriore intensificazione dell’anticiclone subtropicale, che stazionerà sul Mediterraneo centrale. Questo fenomeno meteorologico contribuirà a un innalzamento delle temperature, ben al di sopra della media stagionale, in particolare al Centro e al Sud del paese. Nelle regioni come PUGLIA, SICILIA, SARDEGNA e BASILICATA, si prevedono punte di calore vicine ai 46 gradi. Le notti risulteranno particolarmente calde, con temperature minime superiori ai 25 gradi, rendendo difficile il riposo notturno.

Anche nelle principali città del Centro, cominciando da ROMA fino a FIRENZE, i termometri saliranno oltre i 36 gradi. La costante presenza di caldo durante il giorno, accentuata dalla scarsità di ventilazione e dall’intensa luce solare, aumenterà la sensazione di afa. Questa ondata di calore potrebbe protrarsi per giorni, con effetti tangibili sulla vita quotidiana: il consumo di energia da parte dei condizionatori aumenterà e si preverranno rischi per la salute, in particolare per le fasce più vulnerabili della popolazione.

Italia tra caldo africano e temporali al Nord: temperature estreme e maltempo in arrivo

Temporali e maltempo al Nord

Contrariamente alla situazione nel Sud, il Nord del paese vivrà una realtà totalmente diversa. In questa area, correnti fresche e instabili provenienti dal Nord-Ovest Europa, portate da un ciclone posizionato sull’Europa centrale, si faranno sentire. L’incontro tra l’aria calda derivante dall’Africa e quella fredda che giunge da settentrione creerà le condizioni ideali per l’insorgenza di temporali forti e improvvisi.

Fenomini intensi nelle zone montane

Le aree alpine e prealpine si confermano come i luoghi più esposti a questi eventi atmosferici estremi, notoriamente soggetti a temporali estivi. I primi segnali di cambiamento si presenteranno sulle ALPI già domenica 20 luglio, con temporali che partiranno dalle montagne per scendere rapidamente verso la pianura padana, colpendo principalmente il PIEMONTE e la LOMBARDIA.

Si pronosticano fenomeni di grande intensità, con precipitazioni abbondanti e grandine di dimensioni medio-piccole. In alcune aree non si esclude la possibilità di venti forti, capaci di danneggiare strutture leggere e generare problemi alla viabilità. Dato il rapido cambio delle condizioni meteo, è fondamentale mantenere elevata l’attenzione, in particolare per i settori agricoli e dei trasporti. Le piogge intense in un breve lasso di tempo potrebbero causare allagamenti e difficoltà nei sistemi di drenaggio urbani.

Le autorità competenti e i centri meteorologici hanno già emesso allerte per invitare la popolazione a prendere precauzioni durante gli eventi più critici. Questo periodo di forte caldo al Centro-Sud e di maltempo al Nord rappresenta due facce di un’estate inaspettata, con condizioni climatiche impegnative che meritano di essere seguite con attenzione. Gli italiani si preparano ad affrontare una settimana di contrasti meteorologici, tra il caldo torrido e i violenti temporali.


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