Isak Andic indagato per omicidio: nuove rivelazioni sulla morte del fondatore di Mango e la compagna

Svolta inattesa nell’inchiesta relativa alla morte del fondatore del celebre marchio spagnolo di moda Mango, Isak Andic. L’incidente avvenuto il 14 dicembre nel massiccio di Montserrat, in Catalogna, era stato inizialmente archiviato come un episodio sfortunato, ma recenti sviluppi hanno spinto la polizia catalana, i Mossos d’Esquadra, a riaprire il caso, indagando ora su un possibile omicidio.

Indagini rivoluzionarie sul caso Andic

Secondo quanto riportato da fonti autorevoli, l’attenzione degli investigatori si è concentrata sull’unico testimone dell’incidente, Jonathan Andic, figlio della vittima. Jonathan, presente durante l’escursione con il padre, è attualmente sotto inchiesta per omicidio presso il tribunale di Martorell, in Catalogna. La sua testimonianza iniziale ha sollevato interrogativi, poiché egli ha dichiarato di non aver notato l’incidente mentre si trovava diversi metri davanti al padre.

Le autorità stanno analizzando attentamente le dichiarazioni di Jonathan, che risulta essere uno dei tre figli di Isak Andic. Le incongruenze emerse nel suo racconto hanno alimentato i sospetti e spinto gli investigatori a considerare la possibilità di un coinvolgimento più profondo. L’indagine è segnata dalla segretezza, ma gli agenti stanno esaminando il contenuto del cellulare del giovane, alla ricerca di elementi che possano chiarire la dinamica dei fatti.

Nuove testimonianze alimentano i sospetti

Ulteriori sviluppi nell’indagine sono stati influenzati dalle dichiarazioni di Estefania Knuth, compagna di Isak Andic. Le sue testimonianze, insieme ad altre raccolte da fonti vicine all’imprenditore, hanno rivelato tensioni tra padre e figlio, un aspetto che ha portato le autorità a riaprire il caso. Queste rivelazioni sono state fondamentali nel delineare un quadro complesso e intricato che ha catturato l’attenzione dei media e del pubblico.

L’accaduto, inizialmente considerato un tragico incidente dovuto a una caduta da uno strapiombo di circa 100-150 metri, ha assunto toni sinistri alla luce delle nuove informazioni emerse. Jonathan Andic ha sostenuto di non essersi accorto di nulla, ma le discrepanze nelle sue affermazioni potrebbero minare la sua versione dei fatti.

Implicazioni aziendali dopo la tragedia

La morte di Isak Andic non ha avuto solo ripercussioni a livello personale, ma ha anche scosso le fondamenta aziendali del gruppo Mango. Andic, nato a Istanbul e trasferitosi a Barcellona all’età di 14 anni, ha lasciato un’eredità significativa nel mondo della moda. Dopo la sua scomparsa, Jonathan è stato nominato presidente sia di Mango che di Mango Mng Holding, con le sorelle Jidith e Sarah Andic che ricoprono ora ruoli di vicepresidenza.

Nonostante la pressione mediatica e le indagini in corso, la famiglia ha scelto di non commentare la situazione pubblicamente, ribadendo la loro convinzione nell’innocenza di Jonathan. La vicenda continua a destare interesse e preoccupazione, lasciando molti interrogativi sull’accaduto e sulle dinamiche familiari che si celano dietro questa tragedia.