Sabrina Giannini porta alla luce la realtà degli alimenti attraverso l’inchiesta “Cose buone dell’altro mondo”. Questo episodio, che andrà in onda il 6 dicembre su Rai 3, scava a fondo nel percorso dei prodotti alimentari prima di arrivare nei nostri negozi.
Rivelazioni sugli alimenti dal Sud America
Nuria Biuzzi, inviata della trasmissione, ha intrapreso un viaggio attraverso le piantagioni del Sud America, seguendo il tragitto inverso delle navi mercantili dirette in Europa. In questo contesto, il programma rivela una situazione poco conosciuta: l’uso di aeroplani per spruzzare fungicidi e insetticidi, molte volte composti vietati nel nostro continente. L’impatto di queste sostanze non si limita al terreno, ma colpisce anche i lavoratori locali esposti a queste pratiche pericolose. L’inchiesta si propone di analizzare se tali residui chimici possano effettivamente rimanere sulla frutta destinata ai supermercati europei, ponendo una questione cruciale per i consumatori, specialmente in un periodo in cui le promozioni aggressive e i prezzi ribassati sono comuni.
Il ribasso dei costi per il consumatore, come viene enfatizzato nella puntata, ha un lato oscuro. Più i prezzi calano, più qualcuno da qualche parte nel mondo deve affrontare il peso di questa economia diseguale. Non serve attraversare l’oceano per trovare problematiche simili; anche nelle campagne italiane, spesso è la manodopera migrante a sostenere il lavoro agricolo, frequentemente in condizioni non regolari o senza contratto.
Storie di resistenza tra gli agricoltori
Nonostante le difficoltà descritte, “Indovina chi viene a cena” racconta le storie di coloro che hanno scelto di opporsi a questo stato di cose. Alcuni agricoltori hanno deciso di allontanarsi dalle logiche della grande distribuzione. Questi produttori, impegnati in pratiche agricole prive di sostanze chimiche, vendono direttamente ai consumatori, garantendo prezzi trasparenti e modi di operare sostenibili. Cooperative coraggiose emergono come alternative valide, caratterizzate da filiere più brevi e sistemi più etici.
L’episodio sottolinea l’importanza di approcci alternativi nell’agricoltura, mostrando che esistono modelli di produzione che rispettano non solo l’ambiente, ma anche le persone coinvolte, creando un valore aggiunto per la comunità.
La salute secondo un’ottica più ampia
Durante la trasmissione, l’epidemiologo Franco Berrino offre una riflessione più ampia sul concetto di salute, che va oltre il semplice aspetto biologico. La salute, afferma, è influenzata da fattori sociali e ambientali. Un alimento non può essere considerato sano solo perché privo di sostanze chimiche; deve anche essere il risultato di un sistema equo e non nocivo. Queste osservazioni pongono in evidenza la necessità di riconsiderare le nostre scelte alimentari e il modo in cui esse influiscono su vari aspetti della società.
La terza puntata di “Indovina chi viene a cena” sarà trasmessa sabato 6 dicembre 2025 alle 21:25 su Rai 3. Gli spettatori potranno inoltre accedere alle puntate tramite il servizio di streaming e on demand su RaiPlay, garantendo così un’ampia visibilità a questo importante tema.
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