Gioia mia, la recensione del film diretto da Margherita Spampinato analizza la trama e i temi.

Un film che scaldala cuore: Gioia mia

Calda e affettuosa come un abbraccio, l’opera prima distribuita da Fandango e prodotta da GIANLUCA ARCOPINTO racconta un’amicizia speciale tra un bambino del nord Italia e una vivace anziana siciliana. Questo film, diretto da MARGHERITA SPAMPINATO, offre uno sguardo emozionante su temi universali come la famiglia, le differenze culturali e il legame tra generazioni.

Il viaggio di un’esordiente regista

Per il suo debutto, MARGHERITA SPAMPINATO ha voluto narrare una storia familiare toccante che pone in risalto il confronto tra le diverse usanze del nord e del sud Italia, oltre a esplorare il dialogo tra passato e presente. Dopo anni di esperienza come segretaria di edizione, la regista ha saputo canalizzare i suoi apprendimenti in un’opera vivace e profonda, ricca di momenti divertenti e significativi.

La Sicilia nel cuore del film

Il titolo “Gioia mia” omaggia la terra natale della regista, la SICILIA, dove la storia si svolge. Protagonista è AURORA QUATTROCCHI, un’energica 82enne che ha conquistato il pubblico di LOCARNO grazie alla sua interpretazione. L’espressione che ripete al nipote insoddisfatto trasmette un senso di calore e familiarità, arricchendo così il legame che si sviluppa tra il piccolo NICO e la prozia GELA.

Un’estate indimenticabile per Nico

In questo tenero romanzo di formazione, la pellicola segue la semplice storia di NICO, un bambino del nord costretto a lasciare i suoi videogiochi e i comfort moderni per trascorrere l’estate in SICILIA con la prozia GELA. Questa donna religiosa, quasi superstiziosa, inizialmente poco incline a interagire con il nipote, si troverà a dover affrontare le rimostranze di un bambino impertinente. Tuttavia, questa tensione iniziale si trasformerà lentamente in un legame significativo che porterà entrambi a crescere.

Scoperta e crescita in un mondo nuovo

Il soggiorno in SICILIA rappresenta per NICO un’opportunità di scoperta e crescita personale. Durante la sua permanenza, incontrerà anche ROSA, una ragazzina leader del vicinato che si avvicinerà a lui. Esplorando i ricordi di GELA, NICO scoprirà un pacco di vecchie foto che cela un segreto della vita passata dell’anziana, aggiungendo profondità alla sua esperienza.

Una relazione che evolve naturalmente

Il rapporto tra NICO e GELA si costruisce gradualmente, con momenti toccanti e significativi. GELA aiuterà NICO a diventare più indipendente, mentre NICO offrirà a GELA la forza per rivelare un segreto legato all’amicizia della nonna. Il tema dell’omosessualità femminile viene trattato con delicatezza, evitando forzature e presentando una nuova prospettiva sul pregiudizio e sull’oscurantismo.

Un microcosmo di vita e relazioni

Se in un primo momento “Gioia mia” sembra un racconto lineare, con il procedere della trama emerge un secondo livello narrativo. La location scelta, con i suoi portoni e cortili soleggiati, diventa parte integrante della storia, rappresentando un microcosmo di incontri e solidarietà. GELA vive in una comunità vivace, mentre NICO supera prove di coraggio per trovare il suo posto, completando così il quadro di relazioni che arricchiscono entrambe le loro vite.

Commedia con un tocco nostalgico

“Gioia mia” è una commedia che evoca sensazioni di calore e familiarità. Nonostante alcune forzature narrative, la pellicola offre una visione sincera su temi come l’importanza delle relazioni umane e la disconnessione della modernità. La regista, attraverso la scelta di posizionare la telecamera all’altezza dei bambini, riesce a farci immergere nel mondo infantile, creando un’atmosfera visivamente accattivante e nostalgica.

Un inizio promettente

Questo esordio di MARGHERITA SPAMPINATO rappresenta una storia intima e personale, caratterizzata da una bellissima interazione fra due generazioni. “Gioia mia” è un viaggio di scoperta che invita a riflettere sulle proprie radici e sul valore delle relazioni familiari, portando sullo schermo un messaggio universale di comprensione e crescita reciproca.