Nella serata del 4 dicembre 2025, il programma Ore 14 Sera ha affrontato un tema scottante legato al delitto di Garlasco, rivelando dettagli importanti sulla perizia condotta dalla dottoressa Denise Albani riguardo al Dna rinvenuto sulle unghie di Chiara Poggi. Questo risultato ha suscitato un acceso dibattito e tensioni tra gli ospiti presenti in studio.
Il riscontro della perizia sul Dna di Chiara Poggi
La puntata è iniziata con la comunicazione del risultato della perizia della dottoressa Albani, la quale ha stabilito che il Dna trovato sulle unghie di Chiara Poggi sarebbe riconducibile alla linea paterna di Andrea Sempio. Il conduttore Milo Infante ha commentato che entrambi i lati, difesa di Sempio e quella di Alberto Stasi, hanno ottenuto un riscontro positivo. Nell’ambito di questo confronto, Infante ha presentato i vari ospiti, tra cui il giallista Piero Colaprico, portando con sé documenti riguardanti il caso. Durante la serata, l’avvocato Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, ha espresso il suo disappunto riguardo alla presentazione delle prove da parte di Colaprico, affermando di essere stanco e provato dalla situazione.
In un’intervista, l’avvocato Liborio Cataliotti, rappresentante di Sempio, ha messo in dubbio l’affidabilità della perizia, definendola come potenzialmente fuorviante. Ha sottolineato che non esiste alcuna certezza se il Dna rilevato sia frutto di contatto diretto o indiretto e che è impossibile stabilire con precisione il momento dello scambio biologico. In studio, Pasquale Linarello, noto per la sua consulenza controversa, ha rivelato che già nel 2016 aveva ottenuto risultati simili a quelli della Albani, sollevando ulteriori interrogativi sulla validità delle prove raccolte.
Le polemiche e gli scontri tra gli ospiti
Il dibattito si è fatto incandescente quando si è tornati a discutere della scomparsa di una provetta contenente le unghie di Chiara e del Dna di Stasi rinvenuto su una cannuccia di Estathé trovata nella spazzatura. De Rensis ha mostrato segni di irritazione e ha lamentato di aver sentito troppe affermazioni deprimenti, sottolineando la mancanza di pertinenza del discorso sulla cannuccia rispetto al tema centrale della serata.
Quando si è sollevata la questione dell’interruzione delle sue dichiarazioni da parte della giornalista Ilenia Petracalvina, De Rensis ha manifestato la sua frustrazione, dichiarando che non avrebbe più partecipato al programma se il suo intervento fosse continuato ad essere interrotto. Petracalvina, dal canto suo, ha insistito sull’importanza di chiarire le informazioni, evidenziando come alcuni dati fondamentali fossero stati trascurati.
Nonostante i tentativi di Infante di mantenere la calma, la tensione tra gli ospiti è proseguita, rendendo difficile il dialogo. De Rensis ha cercato di esporre la sua posizione riguardo alla cronologia dei fatti, ma è stato nuovamente interrotto, il che ha intensificato il clima di conflitto in studio.
La questione dell’errore giudiziario nel processo
Un altro punto di attrito tra De Rensis e Petracalvina ha riguardato l’ipotesi secondo cui l’aggressione a Chiara Poggi potrebbe non essere avvenuta all’orario stabilito. L’avvocato ha provocatoriamente suggerito che, nel caso in cui Linarello dovesse rivelarsi colpevole, ci sarebbero stati dubbi sulla sua confessione per via di preconcetti che scartano l’idea di un errore giudiziario.
Durante il dibattito, Colaprico ha affermato che il Dna rinvenuto non costituisce una prova così determinante da portare a una condanna. De Rensis, rispondendo piccato, ha difeso la professionalità degli avvocati di Stasi, evidenziando la loro sobrietà nei procedimenti legali e il loro approccio basato su metodi tradizionali di indagine.
La conversazione ha continuato a oscillare tra toni accesi e tentativi di ricondurre il discorso sui giusti binari, ma le posizioni rimanevano contrapposte. Petracalvina e De Rensis si sono scontrati nuovamente, con il primo che ha accusato il collega di ricostruire i fatti in modo scorretto, mentre l’avvocato ha espresso forte insoddisfazione per la gestione del dibattito stesso.
Questa puntata di Ore 14 Sera ha messo in luce le varie sfaccettature di un caso tanto complesso, richiamando l’attenzione del pubblico non solo per i contenuti trattati, ma anche per la vivacità dei confronti in studio.
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