Garlasco, la fotografa smentisce Sempio: nessuna ressa durante l’evento, intervengono i carabinieri

Nelle ultime ore, il panorama informativo italiano è stato scosso dalla diffusione di nuove fotografie che ritraggono Andrea Sempio, attualmente sotto indagine nel contesto del caso di Garlasco. Le immagini, risalenti al 13 agosto 2007, mostrano l’indagato davanti alla villetta dei Poggi, poco dopo il tragico evento che ha segnato la morte di Chiara Poggi. Queste fotografie sono state pubblicate da Francesca Bugamelli, fondatrice del canale Bugalalla Crime, che le ha ricevute dalla fotografa Stefania Villani.

Il Contesto Delle Nuove Immagini

L’emergere delle fotografie ha catturato immediatamente l’attenzione dei media, portando alla luce interrogativi e speculazioni sul possibile coinvolgimento di Sempio nel delitto. La giornata è stata caratterizzata da un’analisi minuziosa delle immagini e dalle testimonianze collegate, che potrebbero rappresentare un punto di svolta nelle indagini. Nella puntata di Ignoto X, trasmissione condotta da Pino Rinaldi su La7, è stata trasmessa un’intervista a Villani, nella quale ha condiviso dettagli mai rivelati prima riguardo agli eventi che hanno seguito l’omicidio.

Stefania Villani: Un Testimone Chiave

Stefania Villani, fotografa freelance attiva nel 2007, si trovava a Garlasco per documentare un’altra notizia quando apprese dell’omicidio di Chiara Poggi. Così, insieme a un collega, si recò in via Pascoli. Le sue parole, riportate sia da Bugamelli che da Rinaldi, offrono uno sguardo diverso rispetto alle affermazioni fatte da Sempio riguardo alla folla presente sul luogo del delitto. Villani ha descritto la scena inizialmente calma, con pochi carabinieri presenti e solo successivamente, con l’afflusso di altre persone.

Villani ha negato di aver visto Alberto Stasi, l’unico già condannato in relazione all’omicidio, aggiungendo elementi che potrebbero influenzare l’opinione pubblica e i futuri sviluppi processuali. La fotografa ha rivelato anche che le immagini sono rimaste dimenticate per anni su un hard disk, fino a quando, recentemente, non le ha ritrovate mentre seguiva una diretta di Bugamelli.

Le Immagini e Il Loro Impatto Legale

Dopo la pubblicazione, i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano hanno avviato un’operazione per acquisire tutte le otto fotografie, considerando queste come potenziali prove significative. Le immagini mostrano Sempio in due momenti distinti: prima da solo e successivamente insieme a suo padre Giuseppe. Questo ha spinto l’avvocato difensore di Sempio, Angela Taccia, a esprimere scetticismo sull’importanza delle foto, sostenendo che confermano quanto dichiarato dal suo assistito riguardo alle sue azioni nei momenti immediatamente successivi al delitto.

La situazione continua a svilupparsi, con l’avvocato che spera di ottenere ulteriori prove che possano dimostrare l’innocenza di Sempio, auspicando che possano emergere altri materiali audiovisivi utili alla ricostruzione della giornata incriminata. Le fotografie, ora nelle mani degli investigatori, sono destinate a essere esaminate nel contesto delle indagini ancora aperte sull’omicidio di Chiara Poggi.