La nuova pellicola di Mario Martone segna un ritorno alla regia di opere di finzione con un progetto che ha catturato l’attenzione del pubblico e degli esperti cinematografici. A distanza di due anni dal suo ultimo lavoro, “Nostalgia”, presentato al Festival di Cannes, il regista italiano offre una nuova visione narrativa.
Trama e Tematiche
Il film, intitolato “Fuori”, narra la storia della scrittrice Goliarda Sapienza, che vedrà la brillante Valeria Golino interpretare il ruolo principale. La trama si concentra su un episodio significativo della vita di Sapienza, che nel 1980 viene incarcerata per un furto di gioielli. Durante la sua detenzione, entra in contatto con alcune giovani prigioniere, un incontro che le offrirà l’opportunità di una rinascita personale. Una volta liberate, l’estate calda di Roma diventa lo scenario di una nuova fase della vita per Goliarda e le sue compagne, in particolare con Roberta, una giovane con un passato difficile ma intrisa di voglia di attivismo politico. Questo legame, profondo e complesso, rappresenta una risorsa fondamentale per Goliarda, che ritrova così il suo entusiasmo per la vita e l’ispirazione per la scrittura.
Cast e Produzione
Oltre a Valeria Golino, il cast include attrici di talento come Matilda De Angelis ed Elodie, affiancate da Corrado Fortuna, Antonio Gerardi e Francesco Gheghi. La produzione è curata da nomi noti del panorama cinematografico italiano, inclusi Nicola Giuliano e Francesca Cima, insieme a Carlotta Calori e Annamaria Morelli. Il film è co-prodotto da società italiane e francesi, tra cui Indigo Film con Rai Cinema e altre aziende di spicco nel settore.
Aspettative e Rilascio
“Fuori” debutterà nelle sale italiane il 22 maggio 2025, contemporaneamente alla sua presentazione ufficiale al Festival di Cannes. Con la fotografia di Paolo Carnera e un montaggio firmato da Jacopo Quadri, il film promette di essere un’esperienza visiva coinvolgente, sostenuta anche da musiche originali composte da Valerio Vigliar. L’intensa scenografia di Carmine Guarino e i costumi di Loredana Buscemi contribuiranno a ricreare l’atmosfera di quel periodo storico.
Questa opera si preannuncia come un’importante riflessione non solo sulla vita di una delle figure letterarie più intriganti d’Italia, ma anche sull’incontro tra donne di diversa estrazione e sulle trasformazioni personali che ne derivano, portando alla luce temi di rinascita e solidarietà.