Si è svolto oggi a Roma il funerale di Nicola Pietrangeli, icona del tennis italiano, scomparso il primo dicembre all’età di 92 anni. L’evento ha attirato numerosi partecipanti, tra cui familiari, amici e ammiratori, tutti riuniti per dare l’ultimo saluto a un grande campione e uomo di sport.
Un addio in una storica chiesa romana
Le esequie si sono tenute nella suggestiva chiesa di Santa Maria della Gran Madre di Dio, situata a Ponte Milvio. Questa location, famosa per la sua bellezza e importanza storica, ha accolto un pubblico affettuoso, desideroso di onorare la memoria di un personaggio che ha segnato la storia del tennis. Tra i presenti, oltre ai familiari più vicini, c’erano anche molti amici e alcuni fan che hanno voluto rendere omaggio al campione con affetto e rispetto. La cerimonia è stata caratterizzata da momenti di intensa emozione, sottolineando l’impatto che Pietrangeli ha avuto non solo nel mondo dello sport, ma anche nelle vite delle persone a lui care.
Ricordi e parole di chi gli voleva bene
Una figura prominente presente al funerale è stata Licia Colò, una delle donne più significative nella vita di Pietrangeli. I due hanno condiviso una relazione durata sette anni, dal 1987 al 1994, che ha attirato l’attenzione dei media per la notevole differenza d’età: lui aveva 54 anni e lei 24. Ai microfoni del programma “La Volta Buona”, la conduttrice ha espresso il suo rammarico per la perdita, descrivendo Pietrangeli come qualcuno che ha lasciato un “grande vuoto”. Ha anche menzionato la nipotina, Nicole Pietrangeli, evidenziando come la sua eredità continuerà a vivere attraverso le generazioni future. Colò ha condiviso ricordi personali, parlando di un uomo coraggioso e diretto, il cui carattere forte ha suscitato ammirazione e, in alcuni casi, controversie.
Un legame speciale con il Principe Alberto di Monaco
Una sorpresa emozionante è stata la presenza del Principe Alberto di Monaco, giunto a Roma da Monte Carlo per partecipare ai funerali di un caro amico. Il principe, legato a Pietrangeli da un profondo rapporto di amicizia e stima, era stato uno dei suoi apprendisti nel mondo del tennis. Sempre in un’intervista a “La Volta Buona”, Alberto ha raccontato come il suo legame fosse basato su anni di reciproca stima e affetto, sia a Roma che in altre località europee come Montecarlo e Parigi. Ha sottolineato quanto fosse importante per lui essere presente a questo evento, rappresentando anche la propria famiglia e manifestando la sua commozione per la perdita.
Il Principe ha chiarito che la figura di Pietrangeli ha avuto un ruolo significativo nella sua vita, essendo sempre presente nei momenti cruciali e sostenendolo nel suo percorso. La testimonianza di Alberto ha reso evidente non solo l’importanza di Pietrangeli come sportivo, ma anche come amico e mentore, sottolineando l’eredità emotiva e personale che lascia dietro di sé.
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