Francesca Fialdini racconta l’infortunio con la gamba distesa sul pouf nell’intervista esclusiva

La nuova stagione di “Da noi… a ruota libera” inizia con grande entusiasmo, presentando come ospiti due personaggi molto amati dal pubblico: Flavio Insinna e Gabriele Cirilli. L’accoglienza è affidata a Francesca Fialdini, che, nonostante un infortunio al piede subito durante le prove per Ballando con le stelle, si presenta determinata e pronta ad affrontare la diretta. La conduttrice ha riportato un trauma e, mentre attende notizie dai medici riguardo alla possibilità di continuare il suo percorso nel programma danzante, si mostra positiva. “Domani andrò a fare la risonanza magnetica”, afferma, sottolineando il suo stato attuale, che le impedisce di camminare normalmente.

Il duo composto da Insinna e Cirilli riesce sempre a catturare l’attenzione del pubblico, trasformando ogni conversazione in un momento di pura spettacolarità. La loro chimica si manifesta chiaramente anche durante l’incontro in studio. Flavio, con il suo tipico senso dell’umorismo, provoca l’amico: “Gabrie’, ma è vero che sei qui grazie a me?” La risposta di Cirilli, frutto di una lunga amicizia, è sincera: “Sì, all’inizio avevo mille dubbi, ma Flavio mi ha convinto. Mi ha detto: ‘Vedrai, con questo programma potrai fare e dare tanto’, e aveva ragione”. Questo scambio mette in luce il legame profondo che li unisce e la fiducia reciproca che hanno costruito nel corso degli anni.

Il tono della conversazione si fa più toccante quando i due uomini iniziano a ricordare il loro maestro, Gigi Proietti, la cui mancanza si fa sentire profondamente. “Un genio irripetibile”, commenta Insinna, “non solo ci ha cambiato la carriera, ma ha modificato le nostre vite”. Entrambi esprimono un forte senso di nostalgia, chiedendosi se Proietti potrà mai riaprire una scuola di recitazione. Gli anni trascorsi insieme sono stati formativi, e spesso si rendono conto di aver avuto l’opportunità di imparare da un vero maestro, paragonabile a Michelangelo. Sullo schermo alle loro spalle appare un’immagine storica: la porta del laboratorio teatrale dove la loro avventura ha avuto inizio. “Lì ci siamo conosciuti”, raccontano, con Insinna che ricorda il suo primo provino, pieno di ansia, e trovare Cirilli vestito in modo comico. Da quel giorno, quaranta anni fa, non si sono più separati, vivendo un’amicizia che continua a prosperare e sbocciare come un ciclo infinito di creatività e affetto.