Fiorello e Can Yaman in scena a La Pennicanza tra divertenti scherzi e sorprendenti rivelazioni

Anche durante la Festa dell’Immacolata, il pubblico ha avuto l’occasione di sintonizzarsi su “La Pennicanza”, il programma condotto da Fiorello e Fabrizio Biggio. Questo appuntamento settimanale, trasmesso dal lunedì al venerdì alle 13:45 su Rai Radio2, continua a portare intrattenimento e risate agli ascoltatori.

Un incontro divertente con Can Yaman

Nella puntata di oggi, Fiorello ha avuto il piacere di ospitare, tramite videochiamata, il famoso attore Can Yaman, noto per il suo ruolo nella popolare serie “Sandokan” trasmessa sui canali Rai. Sin dai primi istanti della conversazione, l’atmosfera è stata carica di umorismo. Fiorello ha esordito affermando: «Ma tu l’italiano lo parli eccome, ma non solo…» e Can ha colto la palla al balzo per spiegare la sua straordinaria padronanza delle lingue. Ha rivelato di parlare diverse lingue, tra cui inglese, spagnolo, turco, oltre ad aver studiato tedesco, russo e francese. Ha inoltre confesso che studiare in un liceo italiano a Istanbul lo ha portato a pensare in italiano, considerandolo la sua lingua preferita. Il conduttore, sempre pronto a scherzare, ha commentato: «Parli meglio anche di Salvini!».

Passione per il calcio e proposte interessanti

La conversazione è rapidamente passata ad uno scoop calcistico, con Can che ha rivelato le sue preferenze sportive. Ha confessato di essere tifoso del BeÅŸiktaÅŸ in Turchia, ma di seguire le partite della Roma da quando si è trasferito in Italia. In aggiunta, ha fatto una proposta intrigante a Fiorello, suggerendo di collaborare per una commedia quando tornerà in Italia per girare la seconda stagione di “Sandokan”. Fiorello, con il suo consueto spirito, ha risposto scherzando sull’età, dicendo che potrebbe fare da padre a Can.

Can ha chiuso la discussione sul tema con una battuta divertente, affermando che nella serie lui sarebbe il padre figo che si è sposato e divorziato quattro volte. Fiorello ha poi lodato le capacità di Can, sottolineando il suo talento e la sua cultura.

Riflessioni sulla cultura italiana

Il segmento successivo si è concentrato sulla satira riguardante la cronaca e la cultura italiana. Fiorello ha commentato gli eventi del weekend, in particolare la Prima della Scala, descrivendo la sua visione entusiasta dell’evento. Ha riferito di aver trascorso quattro ore davanti alla televisione per seguire un allestimento che ha trovato straordinario. Tuttavia, ha anche enfatizzato come l’attenzione degli italiani spesso si sposti su altri programmi, citando il successo di Gerry Scotti su Canale 5, controbilanciando l’importanza della cultura operistica.

Curiosità e aneddoti del Presidente Mattarella

L’assenza del Presidente della Repubblica, Mattarella, alla Prima della Scala è stata oggetto di discussione. Durante una telefonata con Fiorello, il Presidente ha espresso il suo disappunto per la situazione attuale del teatro, lamentando una certa ignoranza nel pubblico. Ha raccontato di un’esperienza recente a Roccaraso, in compagnia di corazzieri, includendo dettagli divertenti su una gita in slittino. La conversazione ha messo in luce il desiderio di scambiare cultura e esperienze, evidenziando un lato più umano e accessibile della figura istituzionale.

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