Il 2025 si chiude per la Rai con un bilancio di successi affiancati a qualche insuccesso. Le prime serate sono state caratterizzate da produzioni che hanno catturato l’attenzione del pubblico, mentre altre non sono riuscite a brillare come sperato. Questo articolo analizza le fiction più seguite e quelle che hanno deluso le aspettative.
Le fiction di maggior successo dell’anno
L’anno appena trascorso ha visto il trionfo di diverse serie, consolidando la leadership della Rai nel panorama televisivo italiano. Tra le produzioni più apprezzate figura sicuramente “Il Conte di Montecristo”, una miniserie ambiziosa che ha ottenuto risultati eccellenti. Con un cast internazionale guidato da Sam Claflin e Lino Guanciale, questa trasposizione del romanzo di Dumas ha registrato una media di circa 5,5 milioni di spettatori, toccando il 29% di share.
Subito dietro, “Sandokan” ha affascinato il pubblico con il carismatico Can Yaman, la cui interpretazione ha portato la serie a raggiungere un notevole 28% di share e una media di 4,6 milioni di telespettatori. Anche “Mina Settembre”, con Serena Rossi, ha mantenuto alta l’attenzione, ottenendo 4,5 milioni di spettatori e il 25% di share nella sua terza stagione.
Un ulteriore successo è rappresentato da “Blanca”, la fiction con Maria Chiara Giannetta che ha conquistato il pubblico, chiudendo la sua stagione con un sorprendente 25,3% di share e oltre 4 milioni di spettatori sintonizzati all’ultimo episodio. Infine, non si può dimenticare “Il commissario Montalbano”, che, grazie alla riproposizione delle repliche in occasione del centenario di Andrea Camilleri, ha dimostrato ancora una volta la sua forza, confermandosi un pilastro della programmazione Rai.
I flop che hanno segnato l’anno
Se da un lato ci sono state produzioni che hanno riscosso un notevole successo, dall’altro non sono mancati i flop. Tra questi spicca “Miss Fallaci”, una miniserie con Miriam Leone nel ruolo della famosa scrittrice Oriana Fallaci. Nonostante un debutto promettente, la serie ha visto un drammatico calo degli ascolti, scivolando sotto il 13% di share dopo aver iniziato oltre il 18%. Questo risultato ha suscitato critiche e ha evidenziato la difficoltà del pubblico di rimanere coinvolto in una trama che, evidentemente, non ha colpito nel segno.
Un altro caso che ha sorpreso è stato “Imma Tataranni”, la cui assenza dalla top 3 ha suscitato interrogativi, considerando il grande seguito ottenuto nelle passate stagioni. La serie, attesa per la sua quinta ed ultima stagione, ha però mostrato segni di stanchezza, sollevando preoccupazioni tra i fan riguardo al suo futuro.
In un contesto in cui ci si aspettava un consolidamento delle fiction di punta, questi fallimenti rappresentano un campanello d’allarme per la Rai, che dovrà riflettere su come mantenere alta l’attenzione del suo pubblico. L’analisi dei dati di ascolto e delle reazioni social sarà cruciale per orientare le scelte future e garantire una programmazione capace di attrarre e coinvolgere gli spettatori.
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