Il Far East Film Festival ha chiuso la sua edizione 2025 celebrando il successo del cinema asiatico e attirando un vasto pubblico. La manifestazione friulana ha visto la partecipazione di 65.000 spettatori e l’accoglienza di 3.000 ospiti, con una rappresentanza di 220 figure professionali del settore cinematografico e 1993 accreditati.
Premi e Riconoscimenti
Il premio più prestigioso, il Gelso d’Oro, è stato attribuito al film cinese Her Story, diretto da Yihui Shao, il quale ha riscosso un notevole successo sia di critica che di pubblico in patria. Questo lungometraggio racconta le esperienze di una madre single che, dopo un divorzio, decide di cambiare radicalmente la propria vita, trovando lavoro e una nuova casa a Shangai, dove intreccia una significativa amicizia con una giovane musicista.
I Premi Speciali
Altri riconoscimenti sono stati conferiti durante la cerimonia: il Gelso d’Argento è andato al film The Last Dance – Extended Version della regista hongkonghese Anselm Chan, mentre il Gelso di Cristallo è stato assegnato a Like a Rolling Stone di Yin Lichuan. Entrambi i film affrontano tematiche legate all’uguaglianza di genere, testimoniando l’importanza di queste questioni nel panorama cinematografico attuale.
Giuria e Opere Prime
La giuria dedicata alle opere prime ha premiato Diamonds in the Sand della regista filippina Janus Victoria. Il riconoscimento per la Miglior Sceneggiatura è andato al thriller psicologico giapponese Welcome to the Village di Jojo Hideo. Inoltre, è stata conferita una menzione speciale alla storia d’amore animata sudcoreana The Square, diretta da Kim Bo-sol.
Un Evento Straordinario
I fondatori del festival, Sabrina Baracetti e Thomas Bertacche, hanno sottolineato come l’affluenza di pubblico quest’anno abbia superato ogni aspettativa. Hanno espresso il desiderio di continuare a coltivare l’interesse per il cinema asiatico, promettendo nuove star e lungometraggi per la prossima edizione, programmata per il 2026.
Accoglienza per Sylvia Chang
Un momento di particolare emozione è stato il riconoscimento alla carriera per Sylvia Chang, che ha ricevuto il Gelso d’Oro. Nel suo discorso ha riflettuto sulla follia e il caos dei tempi moderni, ribadendo che, nonostante tutto, il cinema continua a offrire spazi di riflessione e bellezza nella vita delle persone.