Il nuovo film dedicato ai Fantastici 4 è atteso nelle sale il 23 luglio 2025, creando grandi aspettative tra i fan del Marvel Cinematic Universe. Negli ultimi giorni sono emersi dettagli interessanti riguardo alcune sequenze post-credits che avrebbero potuto modificare il corso della storia nel MCU. Tra le voci circolanti, si ipotizza una possibile apparizione di Chris Evans, portando nuovamente l’attenzione su Steve Rogers, e notizie su cambiamenti significativi nei piani iniziali della produzione.
Dettagli sulle scene post-credits
Secondo quanto riportato da fonti attendibili, una delle scene post-credits di “I Fantastici 4: i primi passi” avrebbe dovuto presentare un ritorno di Chris Evans nei panni di una versione alternativa di Steve Rogers, conosciuta come Nomad nei fumetti Marvel. Questa sequenza sarebbe stata un collegamento diretto agli eventi di un progetto futuro intitolato “Avengers: Doomsday”. Il personaggio di Nomad ha una storia intricata e viene spesso rappresentato come la versione di Steve Rogers che abbandona il nome di Captain America per seguire una propria visione di giustizia, elemento che avrebbe potuto arricchire la narrazione del MCU.
L’idea della presenza di Evans in questa scena sembrava essere una mossa narrativa strategica; tuttavia, durante le fasi finali della produzione, la scena è stata esclusa e sostituita con un’altra, che ha eliminato ogni riferimento diretto all’attore e al suo personaggio alternativo. Le ragioni ufficiali di questa modifica non sono state divulgate, ma potrebbero derivare da scelte creative o dalla necessità di adattare la strategia futura della saga Marvel, il cui corso può cambiare a seconda degli sviluppi del multiverso e del coinvolgimento degli attori.
Nuovi sviluppi e antagonisti iconici
La sequenza che ha sostituito quella con Chris Evans introduce Victor Von Doom, meglio noto come Dottor Destino, uno dei nemici iconici dei Fantastici 4. Questa decisione segna un passo importante verso l’espansione delle storie legate al personaggio e alle minacce cosmiche che hanno sempre contraddistinto le avventure del quartetto. Nella versione finale del film, saranno incluse due scene post-credits. Oltre alla presenza del Dottor Destino, queste sequenze potranno anche gettare le basi per eventi futuri, anche se al momento rimane incerta la presenza di riferimenti espliciti a “Doomsday”.
L’inserimento del Dottor Destino conferisce una dimensione più oscura e complessa alla narrazione, poiché il personaggio incarna una minaccia sia sul piano intellettuale che magico. Questo cambio di direzione suggerisce un’intenzione da parte del Marvel Cinematic Universe di focalizzarsi maggiormente su antagonisti classici, contribuendo così all’espansione del multiverso in una nuova luce.
Le dichiarazioni di Chris Evans
Chris Evans ha sempre chiarito la sua posizione riguardo al suo ruolo nell’universo Marvel. In diversi incontri con la stampa, l’attore ha espresso di sentirsi “in pensione” riguardo al personaggio di Steve Rogers, pur mostrando una certa nostalgia per gli anni trascorsi sul set. In un’intervista, Evans ha ribadito che attualmente non ha intenzione di tornare a interpretare Captain America, né in questo film né in eventuali progetti futuri, mantenendo comunque una gratitudine profonda per l’esperienza vissuta.
Queste affermazioni possono spiegare perché la scena del ritorno di Evans nei panni di Nomad sia stata rimossa dalla versione definitiva del montaggio. Sebbene l’attore rimanga una figura centrale del MCU, la sua assenza consente a nuovi volti di emergere, come Pedro Pascal nei panni di Reed Richards.
Un nuovo inizio per i Fantastici 4
Diretto da Matt Shakman, “I Fantastici 4: i primi passi” si ambienta in un contesto retro-futuristico ispirato agli anni ’60, corrispondenti al periodo del debutto del quartetto nei fumetti Marvel. Il cast include Pedro Pascal nel ruolo di Reed Richards, Vanessa Kirby come Sue Storm, Joseph Quinn come Johnny Storm e Ebon Moss-Bachrach nel ruolo di Ben Grimm. Julia Garner interpreta Silver Surfer, mentre Natasha Lyonne e Ralph Ineson compaiono rispettivamente in ruoli misteriosi e come Galactus.
La trama del film si focalizza sull’origine della famiglia e sul loro legame umano, mentre affrontano una minaccia cosmica antica in grado di mettere a repentaglio il pianeta. Questo racconto mira a bilanciare azione e sfide cosmiche con dimensioni più personali, mettendo in evidenza i conflitti interni del gruppo e le difficoltà nell’affrontare poteri straordinari.
L’importanza del personaggio di Nomad
Il personaggio di Nomad non ha ricevuto un adeguato approfondimento all’interno del Marvel Cinematic Universe, nonostante le sue apparizioni nei fumetti come una variante di Steve Rogers che abbandona il simbolo di Captain America. Prima dell’uscita di “Avengers: Infinity War”, circolavano voci su un potenziale sviluppo di Steve in questo ruolo, prima che la storia prendesse una direzione differente.
Se la scena post-credits originale fosse rimasta nel film, avrebbe potuto fornire una direzione chiara su come sviluppare una versione alternativa di Steve in “Doomsday”, arricchendo ulteriormente il multiverso dei Marvel Studios. Con la sua rimozione, vi è incertezza riguardo al possibile futuro di Nomad e a come verrà eventualmente integrato nella narrativa ufficiale. Potrebbe trattarsi di una variante multiversale o di un personaggio diverso ispirato a tale figura.
Resta alta la curiosità tra i fan riguardo a questo aspetto, ma al momento non ci sono conferme ufficiali da parte di Marvel Studios.
L’attesa per il film “I Fantastici 4: i primi passi” cresce in vista della sua uscita prevista per luglio. La pellicola promette di combinare azione, dinamiche familiari e misteri cosmici, centrali nel nuovo corso del MCU. Le scelte narrative, inclusi i dettagli delle scene post-credits, mostrano un intento di aprire nuove strade narrative e introdurre protagonisti e antagonisti destinati a riposizionare gli equilibri futuri.