Emilio Fede, il ricordo dei colleghi: un protagonista della televisione italiana

La scomparsa di Emilio Fede segna la storia della televisione italiana

Il 2 settembre 2025 ha segnato la fine di un’era con la morte di Emilio Fede, noto giornalista e volto iconico della televisione italiana. Il suo decesso, avvenuto all’età di 94 anni, ha colpito profondamente il mondo del giornalismo e della politica. Fede, ex direttore del TG4, era ricoverato presso la Residenza San Felice di Segrate, circondato dal calore delle sue figlie Simona e Sveva. La notizia della sua morte ha scatenato una serie di tributi e ricordi da parte di colleghi, amici e figure politiche che hanno condiviso aneddoti e riflessioni sul suo impatto nel panorama mediatico italiano.

L’intervento di molti volti noti ha fatto emergere il ricordo di un uomo non solo professionista, ma anche un personaggio complesso e affascinante. Enrico Mentana, uno dei più rispettati giornalisti italiani, ha sottolineato su Facebook l’importanza storica di Fede, evidenziando come fosse già un punto di riferimento nel panorama dei telegiornali ben prima dell’ascesa di Silvio Berlusconi. Mentana ha ricordato il loro intersecarsi professionale nel corso degli anni, affermando che Fede, pur nelle differenze, non fosse mai sleale nei suoi confronti.

Tributi e ricordi da amici e colleghi

Numerosi omaggi sono stati espressi da amici e colleghi. L’attore Massimo Boldi ha voluto ricordare la professionalità di Fede, ma anche il suo carattere forte e deciso. Ha descritto un uomo di grande spessore umano, capace di mantenere relazioni positive con coloro che considerava amici. Questo ritratto di Fede emerge chiaramente anche dalle parole di Paolo Brosio, che ha descritto un rapporto complesso ma profondo con il giornalista. Brosio ha parlato di come le interazioni con Fede fossero caratterizzate da momenti di tensione alternati a gesti di amicizia, dimostrando così un lato umano di un uomo noto per la sua autorevolezza.

Emilio Fede, il ricordo dei colleghi: un protagonista della televisione italiana

Flavio Briatore ha definito Fede un grande giornalista e una persona di valore, mentre Bruno Vespa ha raccontato come Fede fosse non solo un grande conduttore, ma anche un uomo amato dal pubblico. Vespa ha condiviso alcuni ricordi privati che rivelano un Fede passionale per la vita, compresa la sua passione per il poker, che lo portava a viaggiare per l’Italia con amici durante i giorni liberi.

Le reazioni dalla politica italiana

Il mondo politico ha risposto con grande affetto alla notizia della scomparsa di Fede. Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, ha ricordato un’amico con cui ha condiviso un lungo percorso nel giornalismo, spesso caratterizzato da serietà e ironia. Anche Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha voluto esprimere le sue condoglianze, richiamando le parole emblematiche di Fede: “Sono caduto, ma non ho mai smesso di essere Emilio Fede.” Questo ricordo rappresenta un tributo profondo all’integrità e alla determinazione del giornalista.

Marcello Dell’Utri ha optato per una citazione letteraria, evocando l’Eneide per riflettere sul significato della perdita, mentre Matteo Salvini ha sottolineato il ruolo cruciale di Fede nel panorama televisivo e giornalistico italiano. Antonio Tajani ha evidenziato le qualità umane di Fede, descrivendolo come un uomo buono e un professionista innovativo nel suo modo di fare informazione.

Unisciti alla Community su WhatsApp!

Non perderti le anticipazioni, i gossip e le news esclusive sulle tue serie turche preferite. Entra nella nostra community ufficiale e scopri tutto prima degli altri.

Entra nella Community