Il mistero della chiusura anticipata di Allegri
Nel corso dell’incontro tra Milan e Fiorentina, tenutosi domenica 19 ottobre 2025 allo stadio San Siro, l’allenatore rossonero Massimiliano Allegri ha dato vita a un episodio da ricordare. Durante la consueta intervista post-partita con Rai 2, il tecnico ha interrotto il collegamento senza rispondere alle domande degli opinionisti presenti in studio. Questa mossa ha destato non poco stupore tra i telespettatori e i commentatori presenti, in particolare considerando la presenza di Lele Adani, con cui Allegri ha avuto in passato alcune frizioni. La partita ha visto il Milan conquistare la vetta della classifica, ma l’attenzione si è rapidamente spostata sulle polemiche scaturite dall’atteggiamento del mister.
Allegri, soddisfatto per la prestazione della squadra, ha dichiarato che la reazione dopo il gol è stata positiva, ma ha scelto di non affrontare il controverso episodio del rigore, decidendo infine di spegnere il proprio auricolare e abbandonare la diretta. L’azione ha attirato l’ira di alcuni dei presenti, come l’ex attaccante Ciccio Graziani, che ha criticato apertamente il comportamento del tecnico, affermando che non era accettabile una simile fuga dai microfoni. Graziani ha annunciato la sua volontà di contattare Allegri per esprimergli il suo disappunto.
La rivalità tra Allegri e Adani
Il rapporto tra Massimiliano Allegri e Daniele Adani non è mai stato semplice. Le tensioni tra i due sono emerse già nel 2018, quando Allegri, allora alla Juventus, vinse numerosi trofei contro il Napoli di Maurizio Sarri, acclamato da Adani per il suo “bel calcio”. In quella occasione, Allegri accusò il commentatore di enfatizzare il lato teorico del gioco, sostenendo che il calcio fosse, in realtà, una disciplina più pratica. Nel corso del tempo, le loro interazioni hanno incluso provocazioni reciproche, culminando in affermazioni pesanti da parte di Allegri che ha criticato Adani per la sua mancanza di esperienza pratica come allenatore.
Questa rivalità è diventata quasi iconica nel panorama calcistico italiano, paragonabile ad altre famose dispute tra addetti ai lavori che hanno caratterizzato le trasmissioni sportive. La scelta di Allegri di chiudere il collegamento durante l’intervista può essere vista come un ulteriore capitolo di questo scontro, che continua a suscitare curiosità tra i tifosi e i media.
Le ripercussioni dell’incidente per il Milan
L’interruzione del collegamento da parte di Allegri ha sollevato interrogativi sul futuro del tecnico e sull’atmosfera all’interno del club rossonero. Nonostante il trionfo in campo, l’episodio ha creato un clima teso, evidenziando potenzialmente divisioni interne e influenzando il morale della squadra. Gli allenatori, per loro natura, devono gestire non solo la preparazione atletica, ma anche le relazioni con i media, un aspetto cruciale nell’era moderna dello sport professionistico.
Le reazioni dei commentatori sportivi sono state vivaci, con alcuni che hanno difeso Allegri, suggerendo che ogni allenatore ha il diritto di scegliere come e quando rispondere alle domande. Altri, invece, vedono il comportamento del mister come un segnale di insolenza e mancanza di rispetto nei confronti del pubblico e dei media, che seguono e supportano il calcio. Mentre il Milan cerca di mantenere la sua posizione di vertice nella classifica di Serie A, è evidente che questa situazione potrebbe avere ripercussioni ben oltre una semplice intervista, influenzando la percezione pubblica e la stabilità del team.
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