Disney investe in OpenAI e avvia causa contro aziende rivali di Google per copyright

Disney e l’uso dell’intelligenza artificiale

Disney sta avanzando verso l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei propri progetti, aprendo nuove prospettive sull’utilizzo dei suoi personaggi iconici. Con un accordo significativo con OpenAI, l’azienda ha iniziato a esplorare la possibilità di impiegare contenuti legati ai propri film e serie per creare esperienze innovative per il pubblico. Tuttavia, questo sviluppo è accompagnato da tensioni legali, in particolare nei confronti di Google, accusata di violazioni del copyright.

Accordo strategico con OpenAI

Disney ha intrapreso un investimento notevole, ammontante a un miliardo di dollari, in OpenAI, consentendo all’applicazione video Sora di utilizzare i personaggi ed i contenuti dei suoi film e programmi televisivi. Questa intesa, che durerà tre anni, rappresenta una mossa importante per l’industria, poiché permetterà la creazione di materiali audiovisivi in cui appariranno figure famose come Topolino, Simba e i protagonisti della saga di Star Wars. Questi contenuti saranno successivamente resi disponibili su Disney+, ampliando l’offerta per gli utenti e arricchendo la fruizione dei media legati alla compagnia.

Tecnologia e creazione di contenuti

Nonostante il potenziale innovativo dell’accordo con OpenAI, Disney ha stabilito precise linee guida riguardo all’uso dei suoi marchi. È stato chiarito che i personaggi non verranno utilizzati per alimentare modelli di apprendimento automatico, garantendo così la protezione dei diritti d’autore. Bob Iger, amministratore delegato di Disney, ha enfatizzato come l’innovazione tecnologica abbia sempre fatto parte dell’evoluzione dell’intrattenimento, portando ad approcci freschi nella narrazione e nella condivisione di storie. L’approccio di Disney mira a coniugare la tradizione e l’innovazione, cercando di rispettare il lavoro dei creatori e i loro diritti.

Controversie legali con Google

In parallelo all’accordo con OpenAI, Disney ha avviato azioni legali contro Google. Gli avvocati dell’azienda hanno inviato una lettera di diffida a Google, denunciando una presunta violazione intenzionale del copyright. Secondo Disney, Google starebbe sfruttando la sua posizione dominante nel mercato dell’intelligenza artificiale generativa, ampliando senza scrupoli l’accesso ai suoi servizi che violerebbero i diritti d’autore dei contenuti Disney. La lettera sottolinea anche che Google non avrebbe intrapreso alcuna azione per limitare tali violazioni, nonostante le reiterate richieste di Disney per proteggere i suoi marchi e personaggi.

Implicazioni per l’industria dell’intrattenimento

L’accresciuta presenza dell’intelligenza artificiale nell’industria dell’intrattenimento segna un momento cruciale per il settore. Con l’avanzamento della tecnologia, le possibilità di connessione tra i fan e i prodotti mediatici previsti sono destinate ad amplificarsi. La collaborazione di Disney con OpenAI potrebbe ridefinire i confini della creatività artistica, utilizzando l’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza dell’utente. Tuttavia, le questioni legali in corso con Google potrebbero influenzare la direzione futura della compagnia e l’intero panorama giuridico che regola i diritti d’autore nell’era digitale. In questo contesto, Disney si trova a dover bilanciare innovazione e protezione dei propri asset intellettuali, un compito fondamentale mentre la tecnologia continua a progredire rapidamente.