Delitto di Garlasco in TV: il volto di Poggi e il ripensamento di Stasi

Il Delitto di Garlasco: Nuove Riflessioni e Incertezze

Il famoso caso del delitto di Garlasco torna a far parlare di sé, focalizzandosi sul volto di Chiara Poggi e sulla controversa affermazione di Alberto Stasi, l’unico condannato per l’omicidio, attualmente in carcere da dieci anni dei sedici inflitti. Durante l’interrogatorio, Stasi dichiarò che al momento del ritrovamento del corpo dell’ex fidanzata, il suo viso era “pulito” e “bianco”. Tuttavia, le cronache raccontano di una scena del crimine caratterizzata da un abbondante spargimento di sangue, il che ha spinto gli inquirenti a dubitare della veridicità delle sue parole.

Le Parole di Alberto Stasi: Un Dettaglio Sconfortante?

Il dibattito si infiamma con le nuove opinioni espresse dall’esperto di Blood Pattern Analysis, Enrico Manieri, nel programma di approfondimento Fatti di nera, dove analizza la situazione del volto di Chiara dopo il delitto. Stasi, nel descrivere il lato destro del viso della vittima, parlò di una parte bianca che risaltava rispetto allo scuro che lo circondava. Questo particolare, controverso e visto sotto una luce sospettosa dalla Procura, contribuì a creare una narrazione che lo mise in una posizione vulnerabile, culminando nella sua condanna nel 2015.

Supporto o Sospetto? L’Analisi di Manieri

Enrico Manieri sembra avvalorare la versione di Stasi, affermando: “Al momento sto osservando l’immagine del corpo di Chiara sulle scale. Da dove mi trovo, vedo solo il suo lato destro, che appare bianco.” Secondo Manieri, questa porzione del viso, priva di lesioni e macchie di sangue, contraddirebbe l’idea di una situazione di violenza estrema. Nonostante Chiara fosse senza dubbio un “maschera di sangue” nel complesso, i particolari del ritrovamento potrebbero indicare un errore investigativo.

Delitto di Garlasco in TV: il volto di Poggi e il ripensamento di Stasi

Tensioni e Pressioni: Cambiare Versione Sotto Stress

Un ulteriore colpo di scena avvenne quando il maresciallo Marchetto mostrò a Stasi una foto di Chiara, già spostata dalla sua posizione iniziale. In quel frangente, Stasi modificò la sua testimonianza riguardo al volto della ragazza. Manieri presenta questa variazione come il risultato di pressioni esercitate durante l’interrogatorio, insinuando che l’errore possa essere attribuito a una gestione non ottimale delle indagini.

Il caso di Garlasco è una vera e propria telenovela, che continua a lasciare nel dubbio chiunque segua la vicenda. Personalmente, mi sconvolge la facilità con cui si possono mettere in dubbio dettagli così cruciali. È possibile che Stasi stesse realmente dicendo la verità riguardo a ciò che ha visto, oppure è tutto frutto di un tentativo disperato di salvarsi? Cosa ne pensate voi, fan della soap? La giustizia potrà mai davvero fare il suo corso in casi così complessi?


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