Ridley Scott afferma che The Martian non è stato compreso come una commedia.

Ridley Scott ha riacceso un acceso dibattito riguardo al suo film del 2015, “The Martian”, affermando che si tratta di una commedia. Questa dichiarazione arriva a dieci anni dalla sua uscita e riprende un tema controverso: la classificazione del film ai Golden Globe nel 2016. La vittoria di Matt Damon come miglior attore in un film comico ha costretto la Hollywood Foreign Press Association a rivedere le proprie regole. Scott continua a sostenere l’umorismo presente nella pellicola, evidenziando il lavoro dello sceneggiatore Drew Goddard e il talento di Damon.

  • Ridley Scott definisce “The Martian” una commedia a distanza di dieci anni dalla sua uscita.
  • La controversia sulla categoria ai Golden Globe del 2016 ha portato a cambiamenti nelle regole.
  • Scott sottolinea l’importanza dell’umorismo nel film e la performance di Matt Damon.

Negli ultimi anni, il dibattito su “The Martian”, il celebre film del 2015 diretto da Ridley Scott, ha ripreso piede, soprattutto grazie alle affermazioni del regista riguardo alla natura comica del suo lavoro. Con Matt Damon nel ruolo principale, il film continua a sorprendere e a stimolare discussioni anche dopo un decennio dalla sua uscita.

Ridley Scott e la Classificazione di The Martian

Ridley Scott rimane fermo nella sua convinzione che “The Martian” debba essere considerato una commedia. Intervistato da “The Hollywood Reporter”, ha definito l’opera “un film di sopravvivenza molto divertente”. Queste dichiarazioni riaccendono i riflettori sulla categoria in cui il film è stato nominato ai Golden Globe del 2016.

Ridley Scott afferma che The Martian non è stato compreso come una commedia.

Il Controverso Riconoscimento ai Golden Globe

Nell’edizione del 2016, “The Martian” ha suscitato scalpore venendo presentato nella sezione per il miglior film commedia o musicale. Durante la cerimonia, Matt Damon ha vinto il premio come miglior attore in un film di questo genere, portando la Hollywood Foreign Press Association a rivedere le proprie linee guida, per una migliore definizione di cosa si intenda per commedia o dramma.

La Visione di Scott sul Film

Ridley Scott ha recentemente approfondito il motivo della sua visione di “The Martian” come una vera commedia. La trama segue le vicende di un astronauta, interpretato da Damon, rimasto bloccato su Marte mentre attende il salvataggio. Rispondendo a RaMell Ross, uno dei registi coinvolti nel progetto “Nickel Boys”, Scott ha rivelato che il budget del film era medio, intorno agli 80 milioni di dollari, e ha discusso delle iniziali difficoltà riscontrate per ottenere il via libera degli studi, dovute alla loro incapacità di comprendere il tono dell’opera.

Le Sfide Iniziali e la Realizzazione del Sogno

Scott ha spiegato: “Lo studio non aveva capito che si trattava di una commedia, così il progetto rimase fermo per due anni. Un giorno mi hanno chiesto se volevo leggere la sceneggiatura. L’ho fatto e ho subito pensato: ‘È davvero divertente’.”

Aggiungendo ulteriore profondità al suo commento, Scott ha condiviso il suo stupore nel constatare che ci siano stati investimenti considerevoli per realizzare il film, sottolineando la grande fiducia riposta in loro. Ha dichiarato: “È una fiducia incredibile e io ho un grande rispetto per questo.”

Il Ruolo dello Sceneggiatore Drew Goddard

Scott ha anche elogiato lo sceneggiatore Drew Goddard, che ha adattato “The Martian” dal romanzo di Andy Weir. Durante l’AFI Film Fest del 2015, il regista ha sottolineato come Goddard fosse pienamente d’accordo nel sostenere che il libro avesse un forte elemento comico. “Non è ciò che vi aspettereste se non avete visto il film. Andate a vederlo: è davvero divertente”, ha affermato Scott, evidenziando l’umorismo derivante dalla situazione disperata in cui si trova il personaggio principale.

In conclusione, la performance di Matt Damon, insieme al suo umorismo asciutto e alla narrazione coinvolgente, contribuisce a creare un’atmosfera che rende “The Martian” un’opera unica e memorabile, dimostrando che anche nelle situazioni più estreme, l’umorismo può emergere come una forma di sopravvivenza.