Carlo Conti e Mara Venier hanno partecipato all’evento di Atreju, dove il direttore artistico del Festival di Sanremo ha discusso della prossima edizione. Conti ha rivelato le sue preoccupazioni riguardo alla mancanza di polemiche quest’anno, un elemento che considera fondamentale per il dibattito che circonda la kermesse musicale.
Il Festival di Sanremo si avvicina
Con un numero elevato di partecipazioni e canzoni in gara, la selezione per il Festival di Sanremo si è rivelata una vera sfida per Carlo Conti. Secondo le sue dichiarazioni, sono state oltre 300 le canzoni inviate per la considerazione, ma il limite di artisti selezionabili è rimasto, come di consueto, piuttosto restrittivo. Conti ha espresso il suo dispiacere per non essere riuscito a mantenere il numero massimo di 26 artisti, portando invece il conteggio a 30.
L’artista ha fatto chiarezza sul processo che ha seguito per comunicare le esclusioni agli artisti non selezionati. In un gesto di sensibilità, ha preferito contattarli personalmente piuttosto che lasciare che scoprissero la notizia attraverso i mezzi di comunicazione. La sua intenzione era quella di evitare che alcuni nomi noti venissero a conoscenza della loro esclusione attraverso i telegiornali, creando così un momento spiacevole. Ha anche menzionato con ironia che alcuni artisti potrebbero averlo tranquillamente mandato a quel paese per la decisione presa.
Un Sanremo da commentare sui social
Durante il panel dedicato alla televisione e alla cultura nazionalpopolare, Carlo Conti ha scherzato sulla situazione attuale legata al Festival. La mancanza di polemiche lo preoccupa, poiché ritiene che il dibattito e le discussioni siano parte integrante dell’esperienza Sanremo. Una volta, i commenti sui brani in gara avvenivano nei bar il giorno dopo, ma ora avvengono in tempo reale sui social media, aumentando l’intensità del dialogo pubblico.
Conti ha descritto il festival come un rito collettivo, in cui le opinioni dei fan giocano un ruolo cruciale. Ha aggiunto che, nonostante la tranquillità delle attuali critiche, si aspetta che con il passare del tempo emergano nuove controversie. Ha notato come oggi le critiche tendano a concentrarsi maggiormente sulla giovinezza degli artisti o sulla loro apertura, contrariamente ai dibattiti più accesi del passato.
Ribadendo l’importanza delle discussioni e delle diverse opinioni, Conti spera che il Festival possa generare emozioni forti anche quest’anno, dando modo ai partecipanti e al pubblico di esprimersi liberamente su ciò che accade sul palco.
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