Can Yaman parla del suo legame con la madre e del cambiamento di vita dopo una laurea in giurisprudenza

Can Yaman racconta la sua infanzia e formazione

In un’intervista esclusiva con il magazine “Sette”, l’attore turco Can Yaman, noto per il suo ruolo nella serie Rai “Sandokan”, ha condiviso dettagli affascinanti della sua vita personale e della sua educazione. Ha affrontato temi legati alla sua famiglia, mettendo in luce l’importanza che i suoi genitori hanno avuto nel suo percorso di crescita. A tal proposito, ha rivelato che sua madre ha sempre nutrito un forte desiderio di garantirgli la migliore istruzione possibile, iscrivendolo nelle scuole più prestigiose. Fino all’età di 14 anni, ha frequentato un istituto dove si parlava inglese e successivamente ha scelto di iscriversi a un liceo italiano, rinomato per la sua selettività: solo 80 studenti venivano ammessi ogni anno. Durante il liceo, ha studiato alcune materie in italiano e altre in turco, un’esperienza che ha arricchito ulteriormente il suo bagaglio culturale.

Parlando del suo percorso universitario, Yaman ha spiegato di essersi laureato in Giurisprudenza in Turchia, optando per questa scelta per questioni logistiche. Infatti, frequentare un’università italiana avrebbe richiesto un mandato di studio ben più lungo, che lui ha ritenuto poco praticabile. La sua volontà era quella di completare gli studi nel minor tempo possibile, così ha conseguito la laurea a Istanbul. L’attore ha poi aggiunto di essere stato assunto da Price Waterhouse Coopers subito dopo la laurea, grazie anche al supporto di un mentore che lo ha guidato nel suo percorso professionale e lo ha incoraggiato a scrivere articoli per riviste specializzate nel campo della finanza e delle questioni legali.

La reazione dei genitori alla carriera di attore

Durante l’intervista, Can Yaman ha commentato come i suoi genitori abbiano accolto la sua decisione di intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo. Inizialmente, hanno mostrato un certo scetticismo, ma col tempo hanno compreso le sue aspirazioni, mantenendo sempre un profondo rapporto di fiducia nei suoi confronti. Ha raccontato che nonostante la sua scelta di abbandonare la professione legale per dedicarsi completamente alla recitazione, i legami familiari sono rimasti intatti. Attualmente, suo padre vive a Bodrum e continua a condurre la sua vita indipendentemente dalle scelte del figlio, mentre sua madre, recentemente andata in pensione, ha intrapreso la carriera di istruttrice di tango, dimostrando così un forte spirito artistico simile a quello di Can. Questo supporto e libertà nelle sue scelte sono stati determinanti per il suo sviluppo personale e professionale.

Yaman ha concluso la sua riflessione condividendo un episodio chiave della sua vita. Mentre era in veste di giovane avvocato, un incontro casuale durante il matrimonio di un amico a Mosca ha cambiato radicalmente il suo destino. Una proposta per partecipare a un progetto televisivo gli è stata fatta in quell’occasione, portandolo così a intraprendere un nuovo e decisivo cammino nel settore dell’intrattenimento. Da quel momento, la sua carriera ha preso il volo, trasformandolo in uno dei volti più amati della televisione italiana.