Il Metodo di Recitazione Estremo di Michelle Williams e Ryan Gosling
Michelle Williams ha svelato un’insolita curiosità riguardante le riprese del film drammatico *Blue Valentine*. Durante la produzione, l’attrice e il suo collega Ryan Gosling hanno deciso di vivere insieme, per immergersi completamente nei loro rispettivi personaggi. Ma questo approccio ha reso il tutto molto più complicato.
La Storia Dietro le Quinte
Ospite del podcast “Armchair Expert”, Williams ha rivelato che dopo aver girato la prima parte del film, in cui i due protagonisti sono giovani e innamorati, si sono presi una pausa di due settimane. In quel periodo, i due attori hanno scelto di condividere la stessa abitazione.
Improvvisazioni e Conflitti
Nel corso di queste settimane trascorse insieme, i due non si sono limitati a convivere. Infatti, Williams ha raccontato che si dedicavano a improvvisazioni giornaliere, con l’obiettivo di “infastidirsi a vicenda”. Questo metodo serviva a prepararsi alla parte drammatica del film, dove le tensioni culminano nella rottura della coppia.
“Ci siamo immersi in una sorta di situazione professionale”, ha dichiarato, descrivendo l’esperienza come un vero e proprio lavoro d’ufficio. Ogni giorno era dedicato a incontri e prove per affrontare al meglio le scene in cui i loro personaggi litigavano.
Un Processo Difficile
Williams sottolinea quanto fosse difficile per entrambi abbandonare la chimica positiva che avevano instaurato. Il regista Derek Cianfrance, che seguiva da vicino il processo, spingeva affinché “rovinassero” l’armonia per rendere credibili le loro interazioni conflittuali. “Avevamo difficoltà a lasciar andare ciò che amavamo,” ha aggiunto l’attrice.
Durante le riprese, veniva proposto a Williams e Gosling di affrontare le scene di conflitto in modo estremamente realistico. Ricorda una cerimonia in cui hanno persino bruciato una foto simbolica del loro matrimonio, per rappresentare visivamente la rottura tra i personaggi.
Un Film che Segna
*Blue Valentine* è una pellicola profonda che esplora il viaggio di una coppia nel tempo, dall’innamoramento all’inevitabile divisione. Grazie anche all’uso di tecniche cinematografiche innovative, come la scelta di girare le scene romantiche in Super 16 mm e quelle drammatiche in digitale, il film riesce a trasmettere potentemente il passaggio da momenti di dolcezza a quelli di rancore.
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