Bianca Balti racconta la sua battaglia contro la depressione post-cancro e la ricerca di guarigione

Una Voce di Coraggio: Bianca Balti Condivide la Sua Esperienza

Bianca Balti ha deciso di aprirsi per la prima volta riguardo ai momenti difficili che ha affrontato durante l’estate. Con grande sincerità, ha dichiarato: “Sono grata. Ma la gratitudine non elimina la depressione; al contrario, la complica.” La top model ha voluto mettere in evidenza che la depressione post-cancro è una realtà, un sentimento permesso e non un segno di debolezza.

La Diagnosi: Un Colpo Devastante

Il percorso di Bianca ha preso una piega drammatica l’8 settembre 2024, quando le è stato diagnosticato un tumore ovarico in fase avanzata. La paura di morire si è mescolata a una lotta interiore, ma grazie a un approccio determinato e positivo, ha affrontato il percorso di cura con coraggio. L’atteggiamento proattivo le ha permesso di affrontare i momenti bui senza farsi sopraffare dai pensieri negativi, scoprendo anche momenti di gioia lungo la strada.

Il Crollo Emotivo: Un Momento di Neri Desideri

Tuttavia, questa forza non è durata per sempre. Gli eventi estivi hanno portato a un inevitabile crollo. Ricorda di una vacanza in Sardegna, dove si è sentita incapace di alzarsi dal letto, e ogni tentativo di trovare felicità sembrava trasformarsi in delusione. “Mi sentivo fuori posto ovunque,” ha rivelato, confrontando la sua attuale solitudine con un’estate precedente, quando si sentiva forte e libera.

Elaborazione e Riflessione: Un Percorso Difficile

Nonostante gli sforzi per mostrare forza, Bianca ha riconosciuto quanto fosse necessaria una pausa per elaborare le esperienze traumatiche vissute. La vita continuava a scorrere veloce: tra lavoro, medicine e impegni sociali, ha trascurato la propria salute mentale. Quando finalmente ha trovato un momento di fermo, è crollata. “La mia mente si è spenta,” ha descritto, evidenziando il caos emotivo che ha dovuto affrontare.

Un Nuovo Inizio: Verso la Guarigione

Oggi, Bianca sta seguendo un percorso di psicoterapia, sostenuta dal suo partner, Alessandro Cutrera. Ammette che la depressione è uno spazio angusto e solitario, in cui il cervello può convincerti che non ci sia via d’uscita. Dopo un lungo periodo di resistenza, ha avvertito una vulnerabilità che le è sembrata un tradimento di quella forza che aveva cercato di mantenere.

Leggendo le parole di Bianca, non posso fare a meno di sentire un’ondata di emozioni. Perdere il controllo dopo aver lottato così duramente è una realtà che molti di noi temono. È incredibile vedere come una figura pubblica possa condividere tali esperienze intime, rendendoci tutti un po’ più umani. Voi cosa ne pensate? Riuscireste a trovare la forza di parlarne apertamente?