Un film che racconta storie e sogni
Il recente documentario, diretto dalla regista SOPHIE CHIARELLO, offre uno sguardo affascinante sulla vita e la carriera del trio comico ALDO, GIOVANNI E GIACOMO. Presentato al pubblico, il film è un’opportunità per esplorare non solo i successi ma anche gli insuccessi e le esperienze vissute dal gruppo nel corso degli anni. Questo opuscolo cinematografico rivela come il trio si prepari a intraprendere una nuova avventura insieme a un possibile sequel di “La leggenda di Al, John e Jack”.
I membri del trio sono stati protagonisti di molte chiacchierate, rivelando aneddoti dal set e condividendo pensieri su come il loro viaggio artistico si sia sviluppato. In particolare, durante la presentazione di “Attitudini: Nessuna”, Giacomo ha scherzato riguardo alle critiche ricevute da “La leggenda di Al, John e Jack”, sottolineando che molti considerano il film sottovalutato.
Riflessioni sul documentario
Giacomo Poretti ha descritto il film come un “Docupanettone”, evidenziando l’idea che esso non fosse semplicemente un documentario tradizionale. La regista ha spiegato che “Attitudini: Nessuna” mira a far riscoprire il trio sin dalla loro infanzia, rivelando i sogni e le aspirazioni che li hanno accompagnati nel corso degli anni. Giacomo ha inoltre confessato che inizialmente era scettico riguardo all’idea di realizzare un documentario, considerando che questo tipo di opere venissero create solo dopo la scomparsa di qualcuno. Tuttavia, è emerso che molte esperienze interessanti sono state condivise durante il processo di realizzazione.
Aldo ha espresso l’importanza di realizzare questo film, descrivendolo come un modo per conservare ricordi di vite vissute. Ha paragonato il documentario a un album fotografico, riflettendo su quanto siano incredibili i traguardi ottenuti nel corso della loro carriera. Giovanni ha aggiunto che “Attitudini: Nessuna” rappresenta un viaggio nel passato, che ha riunito persone care e suscitato sentimenti di nostalgia. Ha sottolineato come ogni ricordo sia vissuto in prima persona.
Un viaggio attraverso tre decenni di carriera
La trama del documentario è stata costruita attorno ai luoghi significativi per il trio, come ha rivelato Giovanni. È stato detto che la prima versione del film era molto più lunga, contenente molte più immagini rispetto al prodotto finale. Il film ripercorre una carriera straordinaria di oltre 30 anni, che ha avuto inizio nei teatri di Milano, passando per il programma “Mai Dire Gol”, fino a raggiungere il grande schermo con successi come “Tre uomini e una gamba”, “Così è la vita”, “Chiedimi se sono felice”, “Odio l’estate” e “Il grande giorno”.
In merito a “Attitudini: Nessuna”, Giacomo ha voluto chiarire che non è mai esistita la possibilità di una separazione definitiva del trio, ma era necessario prendersi dei tempi per richiamare l’attenzione su progetti individuali. Giovanni ha concluso dicendo che tutto è possibile quando lavorano insieme e ha esortato i fan a aspettarsi sorprese nel futuro. Infatti, è già stato annunciato un nuovo lavoro del trio, previsto per il 2026, garantendo così che il loro viaggio artistico continui senza sosta.
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