La recente pubblicazione del film Attila flagello di Dio in formato blu-ray segna un ritorno emozionante per gli appassionati, presentando una versione restaurata che vanta una qualità video notevolmente migliorata. Questa edizione offre anche due novità audio molto interessanti: un audio multicanale DTS HD Master Audio 5.1 e i sottotitoli originali nel dialetto “sbabbaro“. Dopo oltre trent’anni dalla sua prima uscita nel 1982, questo classico del cinema italiano, interpretato da Diego Abatantuono, riesce a catturare nuovamente l’attenzione del pubblico.
Un Viaggio nel Passato Cinematografico
Attila flagello di Dio esordisce nel 1982 durante un periodo prolifico per Diego Abatantuono, che con questa pellicola firma uno dei suoi ruoli più iconici. Diretto dal duo Castellano e Pipolo, il film narra le avventure di una tribù barbarica guidata da Ardarico, interpretato proprio da Abatantuono, ambientata nella pianura lombarda nel cuore dell’antica Roma. La trama si sviluppa quando i romani attaccano la tribù, rapendo donne e bestiame, portando così il gruppo a vendicarsi con un audace viaggio verso Roma.
Da Prodotto Trash a Cult Icon
Inizialmente deriso da una critica severa come un film di minor valore, nel corso degli anni Attila flagello di Dio è riuscito a guadagnarsi uno status cult. Le sue battute indimenticabili e il suo stile comico inconfondibile hanno fatto sì che diventasse un punto di riferimento per gli aficionados della comicità italiana degli anni ’80. Nonostante il passare del tempo e la diversificazione dei ruoli di Diego Abatantuono, questo lungometraggio rimane uno dei simboli più rappresentativi della sua carriera iniziale.
Un Restauro che Emozione
Il nuovo blu-ray si presenta con un restauro digitale realizzato partendo dal negativo originale su pellicola 35mm, effettuato con scansione 4K presso il laboratorio Laser Digital Film, grazie al supporto del Ministero della Cultura. Completato nel 2020, il restauro ha visto la collaborazione tra RTI-Mediaset, Infinity e Mustang Entertainment.
Una Rivisitazione Visiva di Qualità
I risultati sono evidenti fin dal primo sguardo: le immagini risultano nitide e i colori vibranti, mantenendo una grana naturale che rispecchia l’epoca senza forzature artificiali. Anche se alcuni titoli e scritte possono apparire leggermente pastosi, l’alta qualità visiva è costante, rivelando dettagli preziosi nei paesaggi lombardi e nei costumi barbarici. La resa cromatica è vivace ma mai opulenta, donando nuova vita all’atmosfera ironica che permea il film, ambientato nel contesto storico della seconda guerra punica tra barbari e romani.
Audio Moderno e Immersivo
Un aspetto notevole di questa edizione è l’introduzione dell’audio DTS HD Master Audio 5.1, che offre una qualità sonora decisamente superiore rispetto alle precedenti versioni, che presentavano solo tracce stereo. Questa codifica surround coinvolge l’intero sistema audio, creando effetti spaziali affascinanti, soprattutto nei momenti di azione o nelle scene incantevoli ambientate nelle foreste lombarde. Pur non raggiungendo i livelli super moderni dei blockbuster contemporanei, la traccia offre dinamiche avvincenti che arricchiscono il dialogo e l’ambientazione sonora, mantenendo sempre chiara la voce di attori come Diego Abatantuono e Angelo Infanti.
Sottotitoli in Dialetto: Un Tocco di Autenticità
Un’altra caratteristica unica di questa edizione è la presenza dei sottotitoli in “sbabbaro“, che rispettano il dialetto milanese parlato dal personaggio di Re Ardarico. Questa scelta aumenta notevolmente l’umorismo, riproducendo fedelmente lo slang comico originale, che spesso risulta difficile da tradurre al di fuori del contesto milanese-lombardo.
Extra Per Gli Appassionati
Il blu-ray include anche due interviste recenti, condotte da Claudio Pofi, che arricchiscono ulteriormente il pacchetto per i cinefili italiani. La prima, “Ardarico Oltre – L’epico viaggio nel cinema di Diego Abatantuono”, dura circa ventitré minuti e propone aneddoti interessanti sul ruolo di Abatantuono in questo film, insieme ad altre tappe significative della sua carriera. La seconda intervista, “L’ultimo urlo barbarico del cinema comico italiano – Incontro con Steve Della Casa”, dura circa tredici minuti e esplora il contesto culturale dietro al successo duraturo del film nella memoria collettiva italiana. Entrambi i contributi offrono spunti preziosi sulle origini e sulle implicazioni storiche-culturali della pellicola.
Un Ritorno da Celebrare
Con Attila flagello di Dio che torna sugli scaffali, rivitalizzato grazie alla tecnologia moderna ma mantenendo il rispetto per i materiali originali, questa è un’occasione imperdibile per riscoprire un pezzo importante della comicità italiana degli anni ’70 e ’80, grazie ai colori sgargianti, all’audio espanso e ai dialoghi fedelmente trascritti nello slang originario.
È incredibile come un film possa rimanere vivo nel cuore dei fan per così tanto tempo! Personalmente, ritengo che l’umorismo di Attila flagello di Dio sia un tesoro da preservare e celebrare. Qual è il vostro ricordo più bello legato a questo film? Non vedo l’ora di sentire le vostre storie!