All of You, recensione del film con Brett Goldstein e Imogen Poots

Un film che esplora l’amore e l’amicizia

Disponibile per lo streaming su Apple TV+, il film “All of You” rappresenta un’opera che riflette sull’affascinante, ma complessa, questione dell’anima gemella. Questa tematica ha attratto l’umanità sin dai tempi antichi, senza che si sia mai ricevuta una risposta definitiva. La pellicola, diretta da WILLIAM BRIDGES, rappresenta un tentativo di affrontare questo interrogativo, utilizzando la narrativa per esaminare i legami tra persone e le emozioni non espresse che li attraversano.

WILLIAM BRIDGES, noto per il suo lavoro in serie tv come “Stranger Things” e “Black Mirror”, fa il suo debutto alla regia di un lungometraggio con questa opera significativa. Insieme a BRETT GOLDSTEIN, celebre per la sua interpretazione in “Ted Lasso”, ha co-scritto il film, portando sullo schermo una storia ricca di sfumature emotive. I due avevano già lavorato insieme su un cortometraggio, un progetto che affonda le sue radici quindici anni fa, e che ha poi dato vita a questa pellicola ed è stato parzialmente sviluppato nella serie antologica “Soulmates”.

Il racconto di due vite intrecciate

La trama di “All of You” si svolge in una realtà in cui Simon e Laura, interpretati rispettivamente da BRETT GOLDSTEIN e IMOGEN POOTS, si trovano a esplorare la loro complicata amicizia attraverso dodici anni di emozioni e occasioni mancate. Tutto ha inizio durante i loro anni universitari, quando Simon accompagna Laura a una clinica in cui un test determina scientificamente l’identità della propria anima gemella. Questo scenario futuristico si presenta quasi come un moderno “Tinder”, progettato per eliminare le incertezze delle relazioni romantiche.

Nonostante la società si fidi sempre più di questo test, SIMON rimane scettico, consapevole che l’amore non può essere ridotto a una formula matematica. Nel corso del film, gli spettatori assistono a come la vita di Simon, segnata da relazioni fugaci, e quella di Laura, caratterizzata da un matrimonio e familiari vincolanti, si intreccino e si allontanino nel tempo. Man mano che i due protagonisti si ritrovano, emergono sentimenti che vanno al di là dell’amicizia, suggerendo che la loro connessione profonda potrebbe essere stata ignorata per troppo tempo.

Una narrazione che sperimenta la struttura episodica

La struttura narrativa di “All of You” è particolare, poiché si sviluppa attraverso episodi selezionati piuttosto che seguire un flusso cronologico lineare. I momenti chiave della vita di SIMON e LAURA vengono presentati in modo da permettere al pubblico di cogliere la gradualità delle loro interazioni. Questo approccio offre una visione interessante e non convenzionale delle loro vite, lasciando che gli spettatori inferiscano ciò che è accaduto tra un incontro e l’altro.

Nel corso del film, viene rivelato che SIMON non ha mai trovato una stabilità nelle sue relazioni, mentre LAURA ha costruito una vita apparentemente sicura con il marito e la figlia. Questi dettagli emergono nei loro incontri sporadici, creando un senso di nostalgia e di possibilità non esplorata. La narrazione invita a riflettere sui percorsi scelti dai due protagonisti e su cosa significhi davvero trovare la propria anima gemella.

Performance e ricezione del film

“All of You” si distingue per la scrittura avvincente e le performance eccellenti di IMOGEN POOTS e BRETT GOLDSTEIN. I due attori riescono a trasmettere una vasta gamma di emozioni, rendendo credibili i loro personaggi e la complessità dei loro rapporti. La combinazione di momenti leggeri e passaggi intensi culmina in un finale che lascia un’impronta significativa, coinvolgendo profondamente il pubblico.

Con la sua proposta innovativa e la capacità di evocare profonde riflessioni sull’amore e l’amicizia, “All of You” ha tutte le potenzialità per trovare il proprio spazio nell’affollato panorama delle piattaforme di streaming. Nonostante Apple TV+ sia conosciuta per la qualità dei suoi contenuti, resta da vedere se il film riuscirà a conquistare un pubblico vasto e affezionato, in un contesto dove la notorietà e il riconoscimento sociale sono diventati misuratori essenziali di successo.