Scoperta di un legame tra Wendy e gli xenomorfi
Noah Hawley, il creatore della serie disponibile su Disney+, ha rivelato interessanti dettagli riguardo al collegamento tra la protagonista, WENDY, e gli XENOMORFI. Nel quarto episodio di Alien: Pianeta Terra, viene approfondito il misterioso rapporto di WENDY con queste creature aliene, ponendo una domanda intrigante: è possibile controllare, o perfino domare, questa specie extraterrestre, nota per la sua natura aggressiva?
È fondamentale avvisare i lettori che il seguito di questo articolo contiene spoiler significativi riguardanti gli eventi della serie. Pertanto, chi desidera evitare rivelazioni sulla trama è invitato a interrompere la lettura in questo momento.
Un’innovativa ambientazione per il franchise
Alien: Pianeta Terra rappresenta un capitolo unico nel franchising horror fantascientifico iniziato da RIDLEY SCOTT nel 1979. La serie si colloca solo due anni prima degli eventi del film classico, ALIEN, che ha visto come protagonista SIGOURNEY WEAVER. Gli episodi dell’attuale show offrono agli spettatori l’opportunità di esplorare un mondo in cui gli alieni interagiscono direttamente con il nostro pianeta, portando a nuove dinamiche e conflitti.
Nell’episodio intitolato Observation, BOY KAVALIER svolge un ruolo cruciale nel sostenere WENDY mentre cerca di esprimere i suoni inquietanti che percepisce nella sua testa, una sensazione emersa dopo il suo primo incontro con gli alieni nel secondo episodio. Attraverso il suo incoraggiamento, WENDY riesce a vocalizzare questi suoni e, con l’aiuto di BOY GENIUS, inizia a tentare di stabilire un contatto con la creatura che ospita all’interno del polmone rimosso chirurgicamente da suo fratello JOE.
La sorprendente connessione tra umani e alieni
Alla fine dell’episodio, un piccolo serpente, uscito dal petto di JOE, si libererà dalla sua teca di vetro. In un momento sorprendente, WENDY utilizza la sua nuova abilità per calmare la creatura e persino accarezzarla sulla testa. Questa scena solleva interrogativi sul fatto che gli alieni abbiano in qualche modo “scelto” WENDY come loro portavoce, oppure se la sua capacità di comunicare con le creature derivi semplicemente dalla sua particolare fisiologia ibrida umana/sintetica e dalla sua programmazione.
Hawley suggerisce che non c’è nulla di casuale nella percezione dei bambini, esprimendo l’idea che ogni interazione abbia un significato. Un momento chiave nella quarta ora presenta WENDY che afferma: “Hanno scelto me”. Tuttavia, lo showrunner chiarisce che in realtà non è stata “scelta”, ma è in grado di sentire le creature a causa di una sorta di malfunzionamento hardware o software che la coinvolge.
Empatia e comprensione tra WENDY e le creature aliene
Hawley continua a esplorare la prospettiva infantile nei confronti delle creature aliene, sottolineando come, per i bambini, siano semplicemente animali. WENDY osserva queste forme di vita con empatia, simile all’esperienza personale di Hawley con sua figlia, che divenne vegetariana a nove anni. Questo parallelismo mette in luce un tema centrale della serie: il rispetto per tutte le forme di vita e la capacità di riconoscere che anche queste creature, spaventate e vulnerabili, non hanno scelto di trovarsi nel nostro mondo.
Attraverso la sua interazione con gli alieni, WENDY incarna un impulso naturale a cercare di calmarli e comprenderli, fornendo così una nuova prospettiva sui temi di connessione e empatia in un contesto fantascientifico.
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