Alex Schwazer, il marciatore che ha saputo affrontare le sfide della vita e del mondo dello sport, celebra un traguardo personale significativo in un giorno festivo. Nella giornata di Santo Stefano, il 26 dicembre, il campione di Vipiteno compie 41 anni, un momento di riflessione per un atleta che ha vissuto una carriera costellata di successi ma anche di momenti bui. Dai trionfi olimpici alle difficoltà legate a squalifiche, la vita di Schwazer rappresenta un esempio di resilienza e forza d’animo.
Il percorso sportivo di Alex Schwazer
Alex Schwazer è originario di Vipiteno, dove è nato il 26 dicembre 1984. La sua carriera nell’atletica leggera ha inizio all’età di 15 anni, quando si avvicina al mezzofondo, per poi dedicarsi alla disciplina della marcia. Il suo talento emerge presto, portandolo a vincere nel 2005 i Campionati italiani nella 50 km e conquistando la medaglia di bronzo ai Mondiali di Helsinki, segnando l’inizio di una brillante carriera sportiva.
L’anno successivo, nel 2007, durante i Mondiali di Osaka, Schwazer riesce a ripetersi, ottenendo un altro bronzo, che alimenta ulteriormente le sue ambizioni. Nel 2008, raggiunge l’apice della sua carriera, diventando campione olimpico a Pechino, dove trionfa nella 50 km stabilendo un nuovo record olimpico. Questa vittoria lo consacra come uno dei migliori atleti nella marcia, rendendolo un simbolo di eccellenza sportiva. Tuttavia, il suo cammino non sarà privo di ostacoli, visto che negli anni successivi le sue prestazioni calano notevolmente, con numerosi ritiri e piazzamenti fuori dal podio.
Le sfide e le cadute di un campione
La carriera di Alex Schwazer subisce una brusca battuta d’arresto nel 2012, quando risulta positivo a un controllo antidoping, che porta a una squalifica di 3 anni e 6 mesi. Questo episodio segna un punto di non ritorno, costringendolo a restare lontano dalle competizioni fino alla primavera del 2016. Nonostante questa difficile esperienza, Schwazer trova la forza di tornare in pista, vincendo la 50 km ai campionati del mondo a squadre di marcia di Roma. Ma la sua gioia è di breve durata. Nello stesso anno viene nuovamente trovato positivo a un secondo controllo antidoping, che gli vale un’altra squalifica di 8 anni, sebbene in seguito emergeranno prove della sua innocenza riguardo a queste accuse.
L’atleta, però, non si arrende e, dopo un lungo periodo di assenza, rientra ufficialmente in gara l’8 luglio 2024 ma, in un gesto di maturità , annuncia anche il suo ritiro dalle competizioni ufficiali, continuando, tuttavia, a gareggiare a livello nazionale fino al 2025. Oggi, Alex Schwazer ha intrapreso una nuova carriera come personal trainer e consulente della squadra di calcio del Südtirol, dimostrando che la sua passione per lo sport rimane viva, anche oltre le competizioni.
Unisciti alla Community su WhatsApp!
Non perderti le anticipazioni, i gossip e le news esclusive sulle tue serie turche preferite. Entra nella nostra community ufficiale e scopri tutto prima degli altri.
Entra nella Community




