Addio ad Anna Rusticano, l’icona pop degli anni ’80: svelata la causa della sua morte tragica

Un lutto ha colpito il panorama musicale italiano con la scomparsa di una delle sue icone piĂ¹ amate. Anna Rusticano, la cantante fiorentina che ha segnato gli anni Settanta e Ottanta con la sua voce e i suoi successi, è deceduta all’etĂ  di 71 anni. La notizia della sua morte, avvenuta il 15 dicembre in una clinica di Roma, è stata comunicata dalla sorella Sandra Rusticano, nel momento in cui molti amici e colleghi si stringono attorno al dolore della famiglia.

La carriera di Anna Rusticano e i suoi successi musicali

Anna Rusticano è nata a Firenze il 5 novembre 1954. Fin da giovane, mostrĂ² un talento naturale per la musica, e negli anni Settanta si trasferì a Bologna per cercare fortuna. Qui, partecipĂ² a vari concorsi canori e iniziĂ² a studiare vocalitĂ , attirando l’attenzione del produttore discografico Walter Guertler. La sua carriera decollĂ² nel 1972 con il primo singolo “Con la testa piena di sogni”, che aprì la strada a una serie di successi.

Nel 1973, Rusticano firmĂ² un contratto con la Fonit Cetra, interpretando brani come “Sola” e “Lui, lui, lui”, che le valsero grande visibilitĂ  nelle radio italiane. Il 1978 fu un anno significativo: il suo brano “Fallo”, scritto da Andrea Lo Vecchio e Shel Shapiro, venne censurato dalla RAI, ma riuscì comunque a trovare spazio nelle radio private, restando in classifica per sette settimane. Questo periodo di censura non fece altro che amplificare il suo richiamo presso il pubblico.

Il vero momento di gloria arrivĂ² nel 1979 con il brano “Tutto è musica”, che conquistĂ² le classifiche e rimase presente nel top 10 per oltre venti settimane. L’anno seguente, Rusticano pubblicĂ² “Sto con te”, un pezzo che ottenne successo anche oltre i confini italiani, in particolare in Germania. Verso la metĂ  degli anni Ottanta, decise di cimentarsi nella scrittura dei propri brani, dando vita a un nuovo capitolo della sua carriera da cantautrice con album come “Protagonista” e “Prendimi con te”.

Le difficoltĂ  personali e il ritiro dalle scene

Malgrado il successo e la fama raggiunta, la vita di Anna Rusticano non fu priva di sfide. Nel 1993, dopo la morte del marito, la cantante cominciĂ² un lento e progressivo allontanamento dal mondo della musica. Questo periodo difficile coincise con una crescente fragilitĂ  clinica che la accompagnĂ² per oltre vent’anni, portandola a frequenti ricoveri e cure. Negli anni seguenti, Rusticano scelse di ritirarsi dalla ribalta, vivendo tra Svizzera e Italia e dedicandosi a esibizioni dal vivo e trasmissioni radiofoniche, mantenendo vivi i contatti solo con un ristretto cerchio di familiari e amici.

Nonostante il suo allontanamento dalle scene, il legame con il pubblico non si è mai affievolito. I fan, pur svolgendo meno attività nel mondo dello spettacolo, hanno continuato a seguirla con affetto, esprimendo dolci ricordi e gratitudine. Alla notizia della sua morte, i tributi sul web sono stati numerosi, con messaggi di fan che hanno descritto Rusticano come una grande artista e donna, riconoscendo il suo contributo alla musica italiana.

La sua scomparsa segna la fine di un’era per molti che l’hanno seguita e amata, e i suoi brani continueranno a vivere nei cuori di coloro che hanno apprezzato la sua arte.

Unisciti alla Community su WhatsApp!

Non perderti le anticipazioni, i gossip e le news esclusive sulle tue serie turche preferite. Entra nella nostra community ufficiale e scopri tutto prima degli altri.

Entra nella Community
Torna in alto