Le rivelazioni di Ryan Coogler sulla sceneggiatura di Black Panther 2
Il regista RYAN COOGLER ha recentemente condiviso dettagli inediti sulla sceneggiatura originale di Black Panther 2, un progetto che avrebbe dovuto seguire le avventure di T’Challa, interpretato da CHADWICK BOSEMAN, prima della sua tragica scomparsa nel 2020. Questo sequel, concepito prima della malattia dell’attore, prevedeva una trama centrale che avrebbe coinvolto Namor e un rituale fondamentale tra padre e figlio.
Ospite del podcast Happy Sad Confused, COOGLER ha rivelato di aver completato una versione di 180 pagine dello script prima che BOSEMAN fosse troppo malato per leggerlo. Il regista ha sottolineato quanto fosse importante per lui quell’opera, che rifletteva la profonda connessione creativa che aveva sviluppato con l’attore nel corso del primo film. La morte prematura di BOSEMAN ha costretto il regista a rivedere completamente la direzione narrativa del sequel, portando alla creazione di Black Panther: Wakanda Forever.
I temi esplorati nella sceneggiatura originale
In questo script originale, la storia si concentrava su un episodio intitolato “Il Rituale degli Otto”, che prevedeva che un giovane principe, al compimento degli otto anni, trascorresse otto giorni nella savana con suo padre. Durante questo periodo, il principe doveva affrontare sfide senza alcun attrezzo e ascoltare attentamente le indicazioni del genitore. Un elemento chiave di questo rituale era la possibilità per il giovane di porre qualsiasi domanda al padre, il quale era obbligato a rispondere.
Nel contesto di questo viaggio, Namor, interpretato da TENPOCH HUERTA, si sarebbe presentato come un antagonista temibile e intraprendente. COOGLER ha descritto come i conflitti di T’Challa sarebbero stati caratterizzati dalla presenza continua del figlio, il quale avrebbe dovuto rimanere al fianco del padre durante le negoziazioni e i combattimenti. Violare questo rituale sarebbe stato inaccettabile e avrebbe rappresentato una rottura di una tradizione mai infranta prima d’ora.
La reazione di Ryan Coogler alla perdita di Chadwick Boseman
COOGLER ha esaminato gli effetti emotivi e creativi della perdita di BOSEMAN sul suo lavoro. Ha sottolineato che, nonostante la necessità di rivedere la sceneggiatura per adattarsi alla nuova realtà , l’amore e il rispetto per l’attore hanno influenzato profondamente ogni decisione. COOGLER ha affermato di aver investito moltissimo nel progetto originale, sentendo di avere una comprensione unica delle capacità artistiche di BOSEMAN.
Il regista ha riflettuto su come, pur avendo dato tanto nell’apertura del primo Black Panther, la sua visione del personaggio avrebbe potuto approfondirsi ulteriormente. L’impatto della scomparsa di BOSEMAN ha indubbiamente lasciato un segno indelebile nel cuore di COOGLER e ha influenzato la direzione artistica di Wakanda Forever, dando luogo a un’opera che, pur essendo diversa, porta con sé il lascito e il riconoscimento dell’eredità di BOSEMAN nel Marvel Cinematic Universe.
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