Gwyneth Paltrow e la sua scelta audace in un film iconico
La celebre attrice Gwyneth Paltrow ha recentemente rivelato il motivo dietro il suo rifiuto di girare una scena di intimità nel film “Paradiso perduto”, diretto da Alfonso Cuarón. Questa decisione, che ha suscitato un certo interesse, è legata alle sue preoccupazioni per i familiari. In un’intervista con Vanity Fair, Paltrow ha condiviso dettagli significativi riguardo a quell’esperienza, mettendo in luce il delicato equilibrio tra arte e sentimenti personali.
Nel contesto di una discussione sul suo primo incontro con Ethan Hawke, co-protagonista nel film, Paltrow ha ricordato con umorismo il momento in cui le fu proposta la scena controversa. La coppia condivise lo schermo nell’adattamento cinematografico del noto romanzo di Charles Dickens, “Grandi speranze”, portato al cinema nel 1998. Durante la conversazione, Hawke ha chiesto a Paltrow se si ricordasse della discussione sulla scena d’amore, evocando un ricordo che ha fatto ridere entrambi.
Le preoccupazioni personali di Gwyneth Paltrow
Paltrow aveva specifiche riserve riguardo alla scena in cui la sua persona avrebbe dovuto ricevere dell’intimità dal personaggio interpretato da Ethan Hawke. Con il suo caratteristico candore, l’attrice ha espresso il pensiero che la visione di una tale scena avrebbe potuto provocare una reazione estremamente negativa da parte di suo padre. “Oh, mio Dio, mio padre avrà un infarto” sono state le parole che ha usato per descrivere il suo stato d’animo in quel momento critico.
Ethan Hawke ha ricordato come il regista abbia descritto la sequenza: “La macchina da presa scenderà lungo il tuo ventre, poi risalirà sul tuo petto e poi inquadrerà il tuo volto mentre raggiungi l’estasi”. A quel punto, Paltrow era già ferma nella sua decisione di non partecipare a una simile scena. “Alfonso, non lo farò mai”, ha ribadito l’attrice, sottolineando la sua posizione chiara sulla questione.
Riflessioni sull’evoluzione del pensiero
Hawke ha anche elogiato Paltrow per la sua sensibilità in quella fase della sua vita, affermando che probabilmente, in quel momento, lei era “troppo pudica”. Paltrow ha confermato di essere stata preoccupata per l’impatto che tale scena avrebbe avuto sulla sua famiglia, in particolare su suo padre e suo nonno.
A “Paradiso perduto”, Paltrow interpreta Estella, un ruolo che richiede una notevole dose di vulnerabilità emotiva e complessità. Hawke, nel frattempo, interpreta Finnegan “Finn” Bell, un giovane ingenuo che si innamora profondamente di Estella. La relazione tra i due personaggi è centrale nella trama e offre molte opportunità per l’interpretazione e l’esplorazione delle dinamiche amorose. Tuttavia, la scelta di Paltrow di non includere scene di intimità ha sicuramente contribuito a definire la sua carriera e le sue future opere.
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