Paola Caruso racconta il trauma dell’adozione scoperto a 13 anni e la condizione di suo figlio Michelino

Un evento emotivamente carico ha contraddistinto il Natale di Paola Caruso, la quale ha recentemente partecipato al programma Storie al bivio, condotto da Monica Setta. Durante l’intervista, Paola si è aperta su un periodo estremamente difficile della sua vita: il primo Natale senza la madre Wanda, che è venuta a mancare nel sonno dopo aver lottato a lungo contro una malattia debilitante. Ha condiviso i ricordi di quei momenti toccanti, raccontando come l’assenza della madre avesse reso le festività particolarmente complicate.

Paola ha ricordato la battaglia quotidiana della madre contro l’Alzheimer, una condizione che progressivamente le aveva tolto non solo la salute, ma anche il desiderio di continuare a vivere. Il giorno prima della sua scomparsa, la figlia e il nipote avevano parlato al telefono, pianificando una visita che purtroppo non ha potuto realizzarsi. La perdita di Wanda ha rappresentato un vuoto incolmabile nella vita di Paola, costretta a affrontare un Natale gravato dal dolore e dalla nostalgia.

La storia dell’adozione secondo Paola Caruso

Paola Caruso ha toccato un tema molto personale e significativo: l’adozione. Adottata all’età di tre mesi, Wanda è sempre stata per Paola una madre vera e propria. Ha rivelato di non avere mai percepito la sua adozione come un elemento distintivo, tanto che fino ai 13 anni era totalmente ignara di questa realtà. La verità è emersa per caso, quando una compagna di scuola ha accennato al suo status di adottata, scatenando in Paola una serie di emozioni profonde e confusione.

Tornata a casa, ha chiesto spiegazioni ai genitori, ma si è trovata di fronte le lacrime del padre. Questa immagine l’ha segnata, portandola a comprendere il dolore che tale scoperta poteva comportare. Solo molti anni dopo, a 30 anni, ha avviato una ricerca sulle sue origini biologiche, senza però compromettere il legame con Wanda. Paola ha affermato con determinazione che i veri genitori sono coloro che crescono un bambino e gli trasmettono valori fondamentali per la vita. Wanda è stata per lei una presenza costante nei momenti difficili, e questo affetto ha superato ogni tipo di legame biologico.

Le sfide quotidiane di essere madre: la storia di Michelino

Durante l’intervista, Paola ha anche parlato di suo figlio Michelino, descrivendo con grande sincerità le sfide che affrontano insieme ogni giorno. Ha rivelato che il bambino non conseguirà mai una guarigione completa e ha evidenziato le difficoltà motorie che lo affliggono. Nonostante queste avversità, Paola ha dimostrato un’incredibile forza e determinazione, esprimendo il suo amore per Michelino in modo aperto e lucido.

Ha aggiunto che, sebbene il cammino sia complesso, Michelino è fonte di energia per lei. Paola ha commentato come il figlio sia cresciuto in fretta e abbia sviluppato una forza interiore sorprendente, sottolineando che lui la supporta in molteplici aspetti della vita quotidiana. Le parole di Paola rivelano il profondo legame che la unisce a Michelino, un rapporto che trascende le difficoltà e che le fornisce un motivo per lottare e andare avanti ogni giorno.