Imani Smith, l’attrice de “Il Re Leone”, accoltellata dal compagno: aveva 25 anni e un figlio piccolo

Imani Smith, ex attrice bambina di Broadway nota per il suo ruolo in Il Re Leone, ha perso tragicamente la vita all’età di 25 anni. La sua morte, avvenuta in un’abitazione a Edison, nel New Jersey, è stata segnalata dopo una chiamata al 911 riguardante un accoltellamento. Purtroppo, Imani è stata dichiarata morta dopo il trasporto al Robert Wood Johnson University Hospital di New Brunswick.

Un arresto nella tragedia

Jordan D. Jackson-Small, il compagno di Imani, è stato arrestato e accusato di omicidio il 23 dicembre. Le autorità, inclusi il procuratore della contea di Middlesex, Yolanda Ciccone, e il capo del dipartimento di polizia di Edison, Thomas Bryan, hanno rilasciato dettagli sul caso. Jackson-Small è accusato di omicidio di primo grado, nonché di mettere in pericolo un minore e possesso di arma. Questo sviluppo ha suscitato grande interesse e preoccupazione nella comunità locale, evidenziando la gravità degli eventi che hanno portato alla morte della giovane attrice.

L’eredità di Imani

Imani lascia un figlio di soli tre anni, insieme ai genitori, due fratelli più piccoli e una famiglia allargata che la sosteneva. La zia di Smith, Kira Helper, ha avviato una campagna di raccolta fondi su GoFundMe con l’intento di coprire le spese funebri e commemorative. Inoltre, i fondi serviranno per la pulizia della scena del crimine nella casa di Imani, per la terapia del trauma necessaria alla sua famiglia, e per le spese legali e amministrative collegate al procedimento penale. Non da ultimo, parte del ricavato andrà anche a garantire la cura del figlio e del cane.

Ricordi di un talento precoce

Imani è ricordata come una persona vivace e affettuosa, dotata di un notevole talento artistico. Ha brillato nel ruolo della giovane Nala ne Il Re Leone durante il suo periodo a Broadway, dal 2011 al 2012, un’esperienza che rappresentava la gioia e la creatività della sua personalità. La pagina GoFundMe dedicata a lei descrive Imani come una vera e propria promessa nel mondo dell’arte, sottolineando il suo impatto positivo sulla vita delle persone che la conoscevano.

Il contesto familiare

La madre di Imani, Monique, è parrucciera per produzioni cinematografiche e televisive di Broadway. Con oltre 25 lavori nel suo curriculum dal 2010, ha contribuito a produzioni come “The Housemaid” e “Smile”. La carriera di Monique offre uno spaccato delle radici artistiche della famiglia e mette in evidenza il legame con il mondo dello spettacolo, che ha caratterizzato non solo la vita di Imani, ma anche quella di sua madre. La perdita di Imani ha colpito duramente la famiglia e gli amici, che ora si riuniscono per onorare la sua memoria e sostenere chi rimane.

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