Giorgio Locatelli racconta il legame con la Locanda, il dolore per la morte del fratello e i tartufi offrendo a Carlo

La trasmissione di Masterchef continua a catturare l’attenzione del pubblico italiano ogni giovedì su Sky Uno. Gli spettatori non si limitano ad apprendere nuovi piatti, ma sono anche ansiosi di scoprire le decisioni dei giudici sui partecipanti al programma. Tra questi, spicca il nome di Giorgio Locatelli, chef stellato che porta avanti una visione culinaria autentica e profondamente radicata nella tradizione italiana.

Le origini di un maestro della cucina

Giorgio Locatelli è nato il 7 aprile 1963 a Corgeno, una località situata nel Comune di Vergiate. La sua passione per la cucina è emersa fin da giovane, grazie all’esperienza accumulata nel ristorante di famiglia, La Cinzianella, affacciato sul lago di Comabbio. Dopo aver conseguito il diploma in un istituto alberghiero, all’età di venti anni, ha deciso di intraprendere un percorso professionale a Londra, dove ha avuto l’opportunità di lavorare nelle prestigiose cucine del Savoy Hotel. In seguito, ha ampliato la sua esperienza in vari paesi, tra cui Svizzera e Francia, un periodo durante il quale, come ha rivelato in una intervista al Corriere della Sera, ha affrontato diverse sfide professionali e personali.

Nel 1999, dopo aver fatto ritorno a Londra, Locatelli ha ottenuto la sua prima Stella Michelin, un riconoscimento che ha segnato l’inizio della sua ascesa nel panorama gastronomico britannico. Tre anni dopo, ha aperto la Locanda Locatelli, che rapidamente si è affermata come un ristorante molto apprezzato, diventando un punto di riferimento per le celebrità.

Una vita personale intrecciata con la carriera

Durante il suo periodo in Inghilterra, Giorgio Locatelli ha trovato anche l’amore. Nel 1992 ha iniziato una relazione con Plaxy Exton, con cui si è sposato nel 1995. La coppia ha accolto nella loro vita la figlia Margherita, vegana e con varie allergie alimentari, episodio che ha portato Locatelli a esplorare nuove ricette adatte a diversi stili di vita alimentare.

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera nel 2025, lo chef ha parlato del dolore subito per la morte del fratello Roberto, avvenuta nove anni prima a causa di un cancro alla gola. L’improvvisa perdita ha colpito profondamente Locatelli e ha influito sulle sue scelte di vita e professionali in seguito a quel tragico evento.

Ristorazione e innovazione dopo le difficoltà

Locatelli e Plaxy hanno gestito insieme la Locanda, ristorante che nel 2003 ha ricevuto la Stella Michelin. Tuttavia, nel 2014, un incendio causato da una fuga di gas ha costretto Giorgio a chiudere temporaneamente il locale. Questo evento drammatico ha portato Locatelli a riflettere sul futuro della sua attività, portandolo a reinventarsi. Dopo la chiusura della Locanda, ha aperto un bar e un nuovo ristorante nella National Gallery di Londra, un passo significativo per tornare sul mercato in modo innovativo.

Intervistato da Che tempo che fa, Giorgio ha spiegato le difficoltà economiche che ha affrontato con gli affitti londinesi e il desiderio di rendere la sua proposta gastronomica più accessibile. Ha anche sottolineato l’importanza dell’apertura del suo nuovo ristorante, che ha attirato l’attenzione anche di personaggi illustri come il re Carlo III.

Un legame speciale con la royalty e una carriera brillante

Il re Carlo III ha frequentato i ristoranti di Giorgio Locatelli già prima dell’apertura della sua nuova location. Nel 2023, Locatelli ha condiviso con Today la storia del loro rapporto, illustrando come ogni Natale mandava un tartufo al futuro re, ricevendo sempre una lettera di risposta personalizzata. Con l’ascesa al trono, però, questa tradizione è stata interrotta, creando un certo dispiacere in Locatelli.

Oltre al successo in cucina, la partecipazione a Masterchef ha consentito a Giorgio di aumentare ulteriormente la sua visibilità. Fonti indicano che ciascun giudice riceve circa cinquemila euro a puntata, senza contare altri guadagni provenienti da sponsorizzazioni e attività correlate. Il patrimonio di Giorgio Locatelli è attualmente stimato intorno ai 9,3 milioni di euro, cifra che dimostra il suo notevole successo nel competitivo mondo della gastronomia londinese.