Garrison Rochelle ha recentemente condiviso un ricordo toccante del rinomato Peppe Vessicchio, scomparso a novembre. Durante un’intervista a Verissimo, Garrison ha rivelato l’ultimo messaggio ricevuto dal maestro, un’intima comunicazione avvenuta mentre Vessicchio si trovava già in ospedale.
Il ricordo di un grande maestro
Garrison ha raccontato con emozione il profondo legame che lo univa a Peppe Vessicchio. I due si erano incontrati l’ultima volta durante una puntata di This Is Me, dove Vessicchio aveva avuto l’opportunità di cantare davanti al coreografo. Garrison ha rivelato di aver notato alcuni segnali di malessere da parte di Peppe anche in quell’occasione. Dopo lo spettacolo, i due avevano conversato a lungo e qualche giorno dopo, Vessicchio gli aveva inviato un messaggio affettuoso, esprimendo il suo bene e incoraggiandolo a vivere ogni giorno con bellezza. Questo messaggio è arrivato quando il maestro era già ricoverato da cinque giorni.
Queste parole rispecchiano la personalità e la grande umanità di Vessicchio, che ha sempre cercato di trasmettere positività e amore verso gli altri, anche nei momenti più difficili.
Riflessioni sugli anni trascorsi insieme ad Amici
Garrison ha continuato evocando i ricordi degli anni passati a lavorare con Peppe nel programma Amici. Ha descritto come i due abbiano condiviso esperienze indimenticabili, creando musiche originali e trascorrendo notti insonni a discutere e pianificare. Con una certa nostalgia, ha menzionato come Peppe riarrangiava tutte le musiche del suo spettacolo, rendendo ogni performance unica e speciale. Garrison ha anche ricordato momenti di convivialità , come le cene che preparavano insieme a Pino Perris, sottolineando la meravigliosa essenza del maestro, capace di unire creatività e amicizia.
L’impatto di Vessicchio sulla vita di Garrison è stato significativo, e il coreografo ha fatto notare quanto fosse speciale la sua presenza. Ogni interazione con Peppe sembrava portare con sé un senso di luce e gioia.
Sogni e messaggi dall’aldilÃ
Un episodio particolarmente commovente per Garrison è stato un sogno che ha avuto poco dopo la morte di Vessicchio. In questo sogno, il maestro appariva a Garrison, esortandolo a rimanere vicino alla sua famiglia. Al risveglio, il coreografo ha sentito una connessione profonda e reale, tanto che ha contattato Andrea Rizzoli, un caro amico di Vessicchio, per condividere l’esperienza. Rizzoli ha espresso felicità per il sogno, confermando l’importanza di mantenere vivo il ricordo di un uomo straordinario.
Garrison ha concluso il suo racconto sottolineando come Vessicchio fosse in grado di far sentire chiunque speciale, grazie al suo modo gentile e rispettoso di interagire, che non necessitava mai di alzare la voce. Questi tratti distintivi del maestro continueranno a vivere nei cuori di coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
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